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Dolce e amara la quarta gara H.P.S.. Ha vinto alla grande Luigi Castiglione, dominatore assoluto mentre Vito Fortunato ha perso il primato in classifica. Anche questa corsa ha confermato che spettacolo e suspense sono le essenze principali di questo campionato. Certo ha stupito la supremazia di Luigi, che ha avuto la classica marcia in più e dire, che prima del via era un po’ preoccupato per la riparazione che doveva effettuare sull’alettone della sua Reynard 2KQ. Ma alla fine l’impresa gli è riuscita, aggiudicandosi la prima vittoria in questo campionato e lasciandosi alle proprie spalle Gabriele e Castiglione Piero. Soffia, invece un’aria nuova nella categoria Under 16, infatti è Danilo Todaro ad imporsi. il podio La gara inizia ad animarsi nelle verifiche, quando una vettura non viene ammessa, per non essere conforme alle norme del regolamento tecnico. I partenti pertanto vengono ridotti a 20. In quattro non effettuano le qualifiche, queste sono caratterizzate da un fondo molto scivoloso, che costringe i concorrenti a diverse uscite di strada, l’unico che non sembra essere minimamente disturbato è l’infermiere Castiglione che realizza la pole con il magnifico tempo di 10”513 millesimi i 20 partecipanti Sabato 21 Aprile quando alle 21.45 prende inizio la gara, la situazione non è certo migliore, il tracciato continua ad essere difficile da gestire e i concorrenti della prima batteria ne sono le prime vittime. Castiglione Melina nonostante abbia una buona vettura è costretta a ridurre il passo per evitare numerose uscite di strada, la sua prova è comunque coronata da un buon 13esimo posto assoluto e dalla vittoria nella categoria femminile. Invece Alessio Genna, su Porche GT1 della Fly, non è altrettanto prudente e non risparmia certo le escursioni fuori pista, con soli 25 giri e 36 settori, alla fine si classifica in penultima posizione. 1^ batteria La seconda batteria vede affrontarsi Marrone e Di Gregorio. Come al solito, Davide risulta essere concreto e veloce, ma partire dalle prime batterie certamente non lo aiuta, lui comunque riesce a compiere 44 giri e 6 settori e giunge in quarta posizione. In quattro gare è l’unico ad essere sempre andato in zona punti, questo gli consente di occupare il terzo posto in campionato. Invece Massimo risulta avere una buona macchina, però la sua Mosler NSR accusa dei problemi alle spazzole, causate da un’uscita, quest’imprevisto lo costringe nella parte mista del tracciato ad un andamento poco veloce e dunque è costretto a perdere terreno sugli avversari. Alla fine giunge finalmente nelle posizioni alte della classifica, è ottavo e riesce a mettere nel proprio carniere anche un punticino. 2^ batteria Terza batteria. E’ la volta di Oddo Salvatore, la sua è una gara nuovamente costernata da problemi, si rende protagonista di diverse fermate per aggiustare le spazzole sistematicamente fuorisede, pertanto alla fine è l’ultimo classificato. Debutto assoluto invece per Paola Pagoto, spinta a buttarsi nella mischia senza molto allenamento. La signora Gabriele, dopo mesi passati da spettatrice si convince a partecipare alle gare, e alla guida di una Toyota Gt One ricavata con i ricambi della vettura del proprio marito è autrice di una modesta gara, per essere alla prima esperienza certamente non sfigura, compie 31 giri e 7 settori e si classifica 18esima. 3^ batteria Il più piccolo e il più anziano dello “Slot Sprint Valderice” sono i protagonisti della quarta batteria. Castiglione Andrea e Vito Genna per la precisione. Causa un errore al sistema di cronometraggio Wincrono sono costretti, dopo 4 minuti disputati a ripetere la prima manche, alla ripartenza entrambi si dimostrano più attenti nell’evitare le uscite mentre il piccolo Andrea accusa qualche accenno di stanchezza e di conseguenza non riesce a mantenere costante il suo ritmo di gara, l’adulto Vito ne approfitta per siglare una bella prestazione, che purtroppo non rendono i frutti sperati, compie 40 giri e 33 settori, giunge a ridosso della zona punti, ma con soli 21 settori di distacco dal sesto. 4^ batteria Genova e La Sala compongono la quinta batteria. Il duello si dimostra avvincente, si danno battaglia in entrambe le manche, nessuno dei due riesce a prevalere sull’altro in modo decisivo, alla fine Antonino è 14esimo e con la sua Nissan R390 GT1 giunge davanti a Giancarlo con un distacco di soli 20 settori. 5^ batteria La sesta batteria vede nuovamente contro marito e moglie. Castiglione Giuseppe nella prima manche viene tenuto a bada dalla propria compagna, ma a metà manche Giovanna Grammatico comincia ad accusare dei problemi al pulsante e alla fine dei 5 minuti il distacco è contenuto nello stesso giro, nella seconda la signora Castiglione perde nuovamente terreno a causa di inconvenienti, questa volta accusati alla vettura, e butta alle ortiche una bellissima gara. Anche Giuseppe non è immune da problemi, con una vettura che fa le bizze non riesce a posizionarsi meglio della 12esima piazza, dopo il bel secondo posto d’inizio campionato, non è riuscito a confermarsi nelle posizioni calde rimanendo questa volta escluso dalla zona punti. 6^ batteria Pagoto Giuseppe e Rizzo si affrontano nella settima batteria. Giuseppe presenta in questa gara la propria Mosler NSR con una nuova livrea, realizzata dalla sorella Graziella e si rende protagonista di una buona gara, e nonostante alla partenza accusa dei problemi all’alimentazione alla fine riesce ad agguantare un sesto posto, prevalendo su tutti coloro che hanno realizzato i 40 giri. Jimmy, invece cambia vettura perché la sua Audi R8c non risulta idonea alle verifiche e si presenta con una Porche 956 colorata con le tinte del Palermo calcio, nonostante la vettura non sia stata messa a punto in modo adeguato, riesce a rendersi protagonista di una strepitosa gara, molto coriacea la sua guida, si classifica quinto e raccoglie altri sei preziosi punti. 7^ batteria Nella settima batteria tocca confrontarsi a due Under 16. Il solito Daniele Genna contro Todaro. Il duello è molto avvincente i due si danno battaglia per tutta la gara. Danilo, con una Porche rivista dalle mani esperte di Fortunato non delude le aspettative e riesce a rifilare, nella prima manche, al diretto avversario ben 2 giri, nella seconda Daniele sembra più aggressivo e sferra il colpo decisivo che gli permette di ridurre il distacco, ma non basta per sopravanzare uno strepitoso Todaro che riesce ad aggiudicarsi il tanto meritato premio per il miglior Under 16 in gara. 8^ batteria Penultima batteria. Sono impegnati Piero Castiglione e Gabriele. Al via è Giacomo a prendere il comando ma Piero si mostra agguerrito e attento, non dando tregua al cognato e rifacendosi sotto ad ogni suo piccolo errore, la sua è una gara perfetta e l’ottimo risultato ottenuto lo proietta direttamente tra i sicuri protagonisti del campionato, riesce già a salire sul podio alla sua seconda partecipazione, beffando altri con più presenze all’attivo. Invece Giacomo è autore di una buona gara, è colui che realizza più giri nella corsia blu, ma è anche protagonista di qualche uscita di troppo, queste non pregiudicano più di tanto la sua corsa, perché per lui, Castiglione Luigi sarebbe stato ugualmente irraggiungibile. 9^ batteria Ritornano ad occupare le posizioni dell’ultima batteria il duo Fortunato-Castiglione Luigi, questa volta a corsie invertite e anche con obbiettivi diversi. Già dalle prove si evince che Vito non sembra essere competitivo quanto Gino, e dopo qualche minuto di gara accusa anche dei problemi al motore che lo rallentano fino al traguardo. Riesce lo stesso a realizzare, nella seconda manche, il terzo giro più veloce in gara, ma non gli resta altro che consolarsi con il decimo posto in classifica. Luigi invece commette il suo unico errore nelle qualifiche dove, dopo aver ottenuto il miglior tempo continua ad inanellare giri veloci fino a rendersi protagonista di un’uscita di strada causando la rottura dell’alettone posteriore. Riesce ad eseguire la sostituzione prima dell’avvio della gara, dopo di che non rimangono più dubbi, s’invola sicuro e velocissimo fino alla vittoria. La quarta gara ha dunque avuto un dominatore assoluto, Castiglione Luigi che ha impartito una severa lezione, fin dalle prove è stato strepitoso, segnando tempi inarrivabili per tutti gli altri, i distacchi alla fine della gara non sono stati imbarazzanti perché negli ultimi minuti ha deciso di “tirare i remi in barca”. Gabriele invece si è ritrovato la seconda posizione servita su di un piatto d’argento proprio in seguito ai problemi accusati da Fortunato. 10^ batteria La classifica del campionato vede balzare in testa proprio Castiglione Luigi con 49 punti, secondo è Fortunato con 42 punti, terzo è Marrone con 40 punti, poi seguono Rizzo e Gabriele rispettivamente 4° e 5° con 32 e 27 punti. RISULTATI DELLA GARA E CLASSIFICA DEL CAMPIONATO
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