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Dal nostro amico del forum "Marcopit" un articolo che saprà attirare la vostra attenzione dandovi modo di realizzare un sistema di cronometraggio semi professionale computerizzato, per piste da 1 a 8 corsie, completamente in proprio. Questo il suo contatto: Marcopit
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COSTRUZIONE DI UN SISTEMA DI CRONOMETRAGGIO SEMI-PROFESSIONALE PER PISTE DA 1 A 8 CORSIE
(PARTE 2)

In questa seconda parte spiegherò come costruirsi un semplice circuito per gestire la corrente in pista direttamente dal computer..
MATERIALE NECESARIO:
• 1 basetta millefori sufficientemente grande (10x12 va gia benone)
• Del filo di rame o quello per il telefono
• Soliti attrezzi (non deve mancare un buon saldatore)
• 1 relè da 12 V (che supporti una corrente di almeno 10A)
• 1 Transistor BC548B (o sennò uno di caratteristiche analoghe – deve sopportare almeno 30V, 800mA)
• 1 diodo 1N4148 (o sennò uno di maggior potenza)
• 1 resistenza da 4.7 kohm
• Alimentatore da 12V
• Il cavo da stampante già in uso per le fotoresistenze.
• TANTA pazienza

Lo schema che andremo a configurare è questo:

cronometraggio

A prima vista può sembrare a chi non è esperto di elettronica piuttosto complicato, ma vi assicuro che se ci sono riuscito io (che di elettronica non ci capisco quasi niente)…
In pratica questo schema serve per pilotare il relè che andrà ad interrompere la corrente in pista: i 5V che la porta parallela fornisce, non sarebbero sufficienti ad eccitare la bobina del relè, perciò si ricorre al transistor, che riesce a pilotare i 12 V del relè grazie all’ impulso del PC..

Purtroppo non ho foto delle fasi della lavorazione, ma il risultato finale che io ho ottenuto è stato questo:

cronometraggio

Su questa basetta ho poi saldato anche i fili provenienti dalle fotoresistenze, per tenere il tutto raggruppato ed in ordine.

Per un neofita, gli unici due o tre errori possibili possono essere:

1: invertire il piede C del transistor con il piede E, ma se si segue il disegno che ho fatto è molto semplice (oppure se il proprio tester ha la proprieta di provare i transistor è ancora piu facile)
2: invertire la polarità del diodo (per evitare cio, basta seguire le istruzioni che ho fornito nel primo articolo per quanto riguardava i led, i quali sono a loro volta dei diodi..)
3: sbagliare i collegamenti al relè.. se quest ultimo è trasparente, c’ è poco da sbagliare: infatti noterete che ci sono due piedi in corrispondenza della bobina (e li dobbiamo saldare da una parte il +12V e dall altra il – 12V), e poi abbiamo due piedini a cui corrisponde la leva dell’ “interruttore” e due che corrispondono alla linguetta alla quale la leva dell’ interruttore sta staccata quando il rele non è attivo.
È molto più complicato da spiegare che da fare ;-)
A questi piedi dovremo poi saldare due fili: uno proveniente dal + dell'alimentatore per la pista (da saldare al piedino della linguetta mobile); l’altro, da saldare alla linguetta che andrà in contatto con il relè attivato (questo secondo filo andra poi portato alla pulsantiera).

Composto il tutto, dobbiamo provare che funzioni: io qui ho perso la testa prima di capire che nello schema che mi avevano passato mancava un collegamento.. (quello che pubblico è completo)
Colleghiamo la parallela e come prima cosa andiamo su Lap timer: nelle impostazioni dobbiamo selezionare “track relè installed” in modo che il programma abiliti il pin2.
Clicchiamo su gara e in teoria allo spegnersi del semaforo, dovrebbe scattare il rele.
La seconda prova la possiamo fare con Ultimate Racer: nelle impostazioni selezioniamo per tutte le corsie il pin 7 e clicchiamo anche su “invert” e su “enabled”.
Proviamo anche qui a far partire una gara, e il tutto dovrebbe funzionare.
Se, una volta verificato il corretto funzionamento, volete fare un lavoro più pulito e duraturo, consiglio vivamente di stampare il circuito.. può sembrare una cosa assurda per uno come me che non ha mai studiato ne fatto niente legato all'elettronica, ma provate a dare un’ occhiata qui… ;-) www.webgiorgio.it – sezione “come realizzare i circuiti stampati in casa”..

Mi dispiace di non aver fatto delle foto durante i lavori, ma rimango disponibile per qualsiasi domanda.
Un saluto
Marco

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