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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Fallini Inserito il - 07/02/2008 : 17:28:16
Ciao raga, ho letto qua sul forum che molti club stanno preparando, per le loro gare interne, dei regolamenti "GT light" per poter vedere in pista più modelli possibili e per fare in modo che anche i neofiti si avvicinino allo slot con quelli che sono, soprattutto tra i più giovani, i modelli più affascinanti.

Mi permetto allora di dare un mio contributo, anzi, il contributo ve e ce lo da, indirettamente, la 24h di San Celoni del "lontano" 2004. Io partecipai a quell'edizione, e devo dire che con un paio di adattamenti alle auto attuali ci viene fuori un regolamento da "leccarsi" i baffi.

Tanto per cominciare fissiamo i punti ( o obiettivi), ovvero:
-facilità di preparazione
-più modelli competitivi

Come vi dicevo, a quella gara furono omologati i modelli GT e sport lmp o affini CON TRASMISSIONE IN LINEA che potevano montare un motore a cassa lunga (tipo King) direttamente o con l'ausilio di adattatori in commercio. Era VIETATO METTERE PESO (in puro Spanish style) e i telai di vecchia generazione (senza banchini o altro) erano equiparati con quelli nuovi semplicemente con l'ipossibilità di far basculare i motori. Così un telaio di un CLK gtr Ninco era del tutto comparabile con quello di un'Audi R8.
Naturalmente le gomme ed i motori erano FORNITI. C'era una sola misura di cerchioni omologata.
Un altro punto cruciale era il motore, per evitare di mettere in crisi i telai più "antiquati" si utilizzò un motore non troppo spinto, era un Pink car, se non ricordo male paragonabile ad un NC3 (ma qua mi posso sbagliare, anche se non di tanto).

Attualmente si potrebbe consentire l'utilizzo di abitacoli in lexan ad alcune macchine (porto sempre l'esempio della CLK gtr Ninco).

Questo è tutto, se mi viene in mente altro ve lo dico. Riassumo ora i punti chiave:

- GT o sport lmp (o affini) solo con trasmissione in linea.
- Gomme o ruote fornite.
- Motore fornito con pignone.
- Io metterei anche il rapporto fisso.
- Fissaggio di tutti i banchini basculanti con viti (dove possibile) o colla.
- Motore dalle prestazioni non eccessive.
- Possibilità di alleggerire (con abitacoli in lexan) le carrozzerie più leggere.

Ciauz!!!!!!!!!! e ditemi la vostra.
20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
slotmaniac Inserito il - 23/02/2008 : 09:51:45
ieri sera allo java abbiamo fatto una garetta con le gt.
non avendo la macchina che va per la maggiore, ho rispolverato la vecchia dallara spirit.
un catafalco con una 12 ore sulla groppa e le gomme della classic.
motore in linea gnik ma con un miliardo di ore di lavoro.
risultato?
primo, mi sono divertito. secondo, la macchina con un po di attenzione nella guida è ancora performante. terzo, sono arrivato quarto con due mosler dell'ultima generazioe alle spalle.
la prossima gara la rifaccio con la spirit e spero che qualche altro disperato mi segua magari con una clk o una mc laren.
Louboyle Inserito il - 20/02/2008 : 23:44:49
Che ci vuoi fare, non sono mai riuscito a far nulla senza divertirmi... e a non esser mai schiavo di nulla e di nessuno.
Se hai modo di fare un salto su all'Eldorado (ma l'invito vale per tutti, ovviamente) scoprirai una delle piste più "inquietanti" per l'assetto mai messe in funzione...
Ciao da Louboyle
Fallini Inserito il - 20/02/2008 : 14:21:17
Lou, verrò a girare da voi allora. Anche perchè Jack e Aramis è da anni che me lo dicono......l'anno scorso volevo venire li in ferie, avevo anche chiesto a Giancarlo...ma poi mia moglie ha preferito il mare.

PS...io odio il caldo, la ressa e la salsedine!!! GRRR!!!

Comunque da quello che scrivi sembri veramente uno dei pochi che ha capito fino in fondo il senso del mio intervento, sia qua che su Italiaslot. Tu e altri che, guarda caso, sono dei novellini o dei semplici "slottisti ludici".
Louboyle Inserito il - 20/02/2008 : 13:24:52
Caro Bart, lo sappiamo bene tutti e due che se lo slot fosse solo metallo il problema non si porrebbe, vista la longevità del materiale... ma è anche vero che i partecipanti al gioco si ridurrebbero di due terzi rispetto alla situazione attuale...
Purtroppo su tutto aleggia un equivoco di fondo, la differenza che passa tra "preparare" ed "elaborare" e da qui si genera l'equivoco elitario qui accennavo prima.
Se ci teniamo la situazione attuale andremo incontro alla prossima regressione perchè ormai siamo al celebre "facciamo che io ero il grande preparatore delle slot perchè metto l'olio sulle bronzine...". D'accordo, lo sappiamo tutti che è solo un gioco, ma se queste sono le premesse allora non è credibile un discorso di (supposta ) professionalità.
Ci sono altre realtà europee e no rispetto alle quali riciclare le slot dismesse è perfettamente compatibile e serve a promuovere, far toccar con mano lo slot. E se si divertono con le vecchie GT in linea o con le dismesse Ninco AW allora passeranno alle Gruppo C e GT attuali. Mi è capitato di recente vedere gente "di ritorno" provare a girare con vecchie Classic a Bellinzona e poi provare la Mosler... libidine allo stato puro se si opera in quest'ordine altrimenti la macchina risulta troppo difficile da guidare e si spaventano. E a inizio gennaio una bambina di 4-anni-4 prenere in mano una Fly e girare maledettamente bene, entusiasmandosi... lo slot funziona anche così.
Ciao da Louboyle
bart Inserito il - 20/02/2008 : 12:01:14
Secondo me non siamo lontani dall'intervento dei produttori, alla fine in Italia ad oggi il mercato lo fanno solo quelli che frequentano i club più qualche casualità, quando i numeri delle vendite iniziaranno a ridursi, chi ha da vendere dovrà fare qualcosa per incentivare il suo mercato. Macchine nuove ogni settimana, pezzi e pezzatti, si ma se non si trova il modo per fare vedere quanto è bello se fatto sano, prima o poi anche questo momento di euforia potrebbe rallentare.
Capire che chi vuole aprire un club di slot si mette nelle spese grosse, oltre che in un impegno a dir poco gravoso, tra affitto
Anche il promuovere tramite montaggio piste in fiere o manifestazioni se non è seguito da una certezza di praticabilità, genera solo slottisti mordi e fuggi. Che se poi per disgrazia pensano che lo slot sia una sana e divertente passione da come vedono che ne sò al Motor Show di Bologna, poi vanno in un club e scoprono che è un'altra cosa, tutt'altro che semplice.
Poi si può parlare di categorie, sarebbe meglio che le discussioni sulle categorie fossero riservate ai Club e ai soci, pensare di fare qualcosa per incentivare nuovi slottisti usando macchine vecchie che non troveranno più in commercio non mi sembra tra le strade più indicate comunque.
sprint Inserito il - 20/02/2008 : 09:11:11
Non fa una grinza; e senza scoprire l'acqua calda è semplicemete quello che succede in tutte le attività sportive o presunte tali che per mantenersi e crescere devono allargare il giro dei praticanti. Mi stupisce in effetti il silenzio degli addetti ai lavori, importatori e distributori in primis, con la felice eccezione di Slot It e a quanto sento e spero NSR; unici esempi nel passato recente che ricordi un trofeo itinerante della Carrera di quattro anni fa e un trofeo DTM Scalextric che si correva in contemporanea con quello Slot It mi sembra nella prima o seconda edizione. A me piacevano, Carrera più indirizzato ai ragazzi naturalmente, ma ho un bel ricordo e foto di mio figlio. Poi il buio.
Pasquale
Louboyle Inserito il - 20/02/2008 : 01:27:22
X LUCIO: no, non mi sono abbassato alla pura mercificazione di cimeli di cotal fattura ma mi piangeva il cuore a vederle, troppi ricordi...

Tornando al tema del post-provocazione di Fallini, che ha tutta la mia solidarietà, suggerisco a chi non l'avesse ancora fatto di andare a leggere la discussione su Italiaslot sottolineando l'invito a cogliere il tono in cui sono intrise molte risposte (superficiali).
Dopodichè rilancio la palla, tanto per mettere in difficoltà qualcuno che conta (pallottoliere? ) e butto lì due proposte.
A - La categoria Light viene composta dalle slot che non risultano attualmente omologate, con tutte le limitazioni possibili/inventabili/gestibili di motori, pesi, gomme, voltaggi ecc. sulle quali si deciderà.
Naturalmente occorre sfoltire il parco omologazioni, tanto per fare un esempio nelle Classic a parte le Slot.it, le Sloter e un paio di Fly chi ha più visto tutte le altre che risultano in elenco? E via dicendo...
B - La promozione dello slot in Italia sarebbe bello se fosse sostenuta da un produttore nazionale di autopiste che organizza gare itineranti tipo il Trofeo Topolino di una volta... ma deve essere per forza un produttore? Non va bene l'importatore X o Y in previsione di un aumento delle vendite? In effetti non sarebbe proprio necessario vista la capillarità dei club e i vagabondaggi di Massimo, Hank e compagnia bella.
Basterebbe superare un certo discorso elitario che permea l'ambiente e aprire le porte alle scuole anche solo una volta al mese, previo contatto ufficiale (saranno mica tutti come il preside di Smanna? ), e al contempo, da parte nostra, rinunciare a girare quel giorno. Chi ha già fatto queste cose non ne ha parlato certo male, possibile che si sia sbagliato? Se si arriva ad avere un parco utenti riconosciuto di almeno 50.000 unità (che freddezza le unità, lo so) allora Carrera e Ninco vedranno l'opportunità di entrare direttamente sul mercato italiano organizzando eventi.
Ma alla base di tutto deve esserci un certo ragionamento: far vedere quanto è bello fare slot facendo partecipare e non far vedere quanto sono belli quelli che fanno slot lasciando fuori gli altri.
Grazie & ciao da Louboyle
lucio Inserito il - 19/02/2008 : 20:26:32
Citazione:
Messaggio inserito da Louboyle

..... ma da quando pensare da fastidio?
Ciao da Louboyle


Purtroppo da sempre e senza limiti di epoca, cultura e località.
Se poi oltre a pensare vai a predicare le tue idee e magari a far del bene qua e là, tipo, che so, guarire gli storpi o tramutare l'acqua in vino... rischi anche di finire in croce.

ciao
lucio Inserito il - 19/02/2008 : 20:23:28
Citazione:
Messaggio inserito da Louboyle

...stasera all'Eldorado si è presentato un signore classe Lucio con 4 MiniA vetrificate e una Chappy d'epoca... ma sapeva usare ancora il pulsante e si è divertito appunto con una NSR )


per dire che la classe non è acqua: ma le mini, la Chaparral... se l'è tenute? non gli hai proposto un cambio tipo una Mosler per una Mini?
ma almeno un paio di foto, no?
Louboyle Inserito il - 19/02/2008 : 18:49:21
Ovvio che centra anche l'aspetto economico legato alle trasferte ma l'approccio iniziale è per forza limitato alla disponibilità di zona. Citando l'esempio del Cavallino di San Remo i ragazzi ovviamente erano della zona, se però la cosa funziona più avanti prenderanno in considerazione l'idea della trasferta a Genova o a Milano e allora i costi si vedranno.
Comunque, tornando al tema provocatorio iniziale, ma da quando pensare da fastidio?
Ciao da Louboyle
paoslot52 Inserito il - 19/02/2008 : 16:28:33
Citazione:
Messaggio inserito da bart

.........
.......che lo slot non è di facile praticabilità ovunque, e l'aspetto economico dovuto alle trasferte incide parecchio di più dei costi pratici.



Per esperienza personale, sono perfettamente d'accordo!
bart Inserito il - 19/02/2008 : 14:33:22
Vi leggo con interesse e vedo che si mantiene un piglio costruttivo, purtroppo non intervengo perchè sinceramente non sono nella condizione di mettere in pratica niente in quanto toscano.
A fronte di migliaia di novità infatti, di tanta euforia, prima ancora di pensare a come slottare, devo pensare a dove farlo, ci sono un club attivo in tutta la regione, uno, Prato, fanno attività solo a norme Ansi anche perchè Querci è dell'Ansi, hanno comunque mosso parecchio e sono attivi, organizzano anche in altra sede il trofeo slot.it.
Poi ci sarebbe Arezzo a regole Gas, scherzo Andrea ma un pò è così, a Siena ho una pista in legno che club non lo puoi definire e sempre in zona c'è il Siena Slot Club basato sul rally, sò di una 4 corsie nel pisano ma sempre robe private.
Qundi sappiate che vi leggo, e se avete tempo valutate anche che con tutti i pregi che gli riconosciamo che lo slot non è di facile praticabilità ovunque, e l'aspetto economico dovuto alle trasferte incide parecchio di più dei costi pratici.
Louboyle Inserito il - 19/02/2008 : 01:12:33
Ringraziando doverosamente Fallini per l'intervento che non mi fa sentire un alieno capitato per sbaglio su questo pianeta () prendo spunto dalla conclusione e provo a porre questa domanda: in un club qualunque, quando arriva qualcuno che si avvicina alla specialità, lo maltrattiamo per fargli credere che siamo chissachì perchè sappiamo cos'è una corona SW o come funziona un pulsante oppure lo accogliamo e gli spieghiamo cosa fare in officina e in pista?
Sappiamo come stanno le cose e sappiamo anche che prestargli subito una Mosler non è detto che sia la cosa migliore (naturalmente stasera all'Eldorado si è presentato un signore classe Lucio con 4 MiniA vetrificate e una Chappy d'epoca... ma sapeva usare ancora il pulsante e si è divertito appunto con una NSR )
Sappiamo anche che possiamo presentarci in pista a provare con slot che non sono il massimo ma, vuoi la curiosità vuoi la necessità, servono a girare anche se non rientrano nell'elenco delle slot omologate. La classe Light proposta da Fallini sarebbe una soluzione ideale di riferimento da utilizzare nei club, una macchinetta divertente e prestante senza tanti fronzoli. Adesso che Slot.it tira nuovamente fuori l'Audi aggiornata nella componentistica dò per scontato che ce ne siano 300 che fino a ieri continuavano a girare di nascosto in Italia nella vecchia configurazione... appunto come Light.
Una scelta del genere non toglie niente a nessuno ma offre l'opportunità di riempire le piste, anche sotto un profilo economico: non è detto che siamo tutti benestanti e disposti a spendere. Per un ragazzo neomaggiorenne "medio" acquistare e gestire una slot competitiva rappresenta un grosso impegno finanziario, deve fare delle scelte e rinunciare ad altre cose. Chiamo in causa chi c'era negli anni '60 e '70 invitandolo a raccontare i salti mortali che si facevano allora e il vincolo maggiore era dovuto alle limitazioni del mercato a cui si sopperiva con ingegno e abilità. Oggi vorrei che quel ragazzo puntasse non alla GT ma a due Light, perchè con l'altra coinvolgerà gli amici e farà proseliti. Tenendo presente che il nostro scopo è divertirci e promuovere lo slot a chi può dare fastidio tale scelta? Proprio a nessuno, credetemi.
Faccio ancora un esempio citando Silvano e V-Team, che hanno affrontato l'impresa di aprire la pista del Cavallino ai ragazzi delle scuole (cito loro ma ce ne sono ovviamente molti altri): l'entusiasmo di questi ragazzi sopravvive di fronte alla prospettiva di spendere 50-70 Euro di macchina e altrettanti di ricambi? O è più facile cavarsela con 30 tutto compreso? Nel primo caso, dati ISTAT nemmeno recenti, il 10% può sostenere la spesa, nel secondo caso siamo attorno al 50%: quale sarà tra le due la scelta vincente?
Grazie a tutti & ciao da Louboyle
EMILIO Inserito il - 18/02/2008 : 18:45:40
Più o meno in questa ed altre discussioni su questi temi hanno ragione tutti.....
Ha ragione chi dice che bisogna curare le proprie macchine per essere veri slottisti e ha ragione chi dice che bisogna rendere il gioco semplice per non ridursi in quattro gatti.
Come Lorenzo sa bene che penso io, è tutta una questione di sapiente uso del ragionamento.

Nel caso specifico, però, si è un pò partiti per la tangente, perchè fare un "light" più tranquillo del GT attuale non vuol dire sostituirlo, anzi, dovrebbe restare (secondo me...) una categoria di club, ma regolamentata a livello nazionale, anche se poi, per non sovraccaricare gli impegni dei C.I. o IRN, restare nel club o al massimo nell'interclub.

Ci sarà pur un motivo per cui ad inizio 2000, quando i modelli non nascevano per vincere, ma per essere delle belle riproduzioni e magari farci delle gare, ed i motori erano dei giocattolini con coppia irrisoria, da noi si correva soprattutto il GT, perchè bene o male potevi usare diversi modelli e bene o male erano tutti lì, magari su alcuni c'era da perderci giornate e su altri poche ore.

Oggi ad uno nuovo o che non ha voglia o tempo di provare e riprovare, comprandosi più motori e diversi ricambi, puoi proporre il Gr.C o il Classic, dove comunque per ora i modelli vincenti sono pochi, se non uno per categoria.
Certo, anche nel GT esisterà sempre il modello migliore, anche in un "light", ma forse con motori meno estremi e particolari che richiedono meno lavoro di test e sofisticazioni, ecco che le differenze potrebbero comprimersi e, magari, un pilota "top" con un bel motore potrebbe avere il piacere di vincere con il modello non-migliore.

Ma più che continuare a bisticciare e dire la propria idea, la parola dovrebbe andare a quei club che stanno già provando regolamenti "soft" del GT e vedere, in pratica (ed è quello che conta sempre) cosa ne esce di buono.
Semprechè l'obbiettivo ultimo sia correre in tanti.

Emilio
negrinik Inserito il - 18/02/2008 : 18:14:38
Vi dicome come ho organizzato a livello regolamentare le gare nel nostro club (Sondrio), e datemi un parere.
GT Ninco : ammesse tutte le auto Ninco (tranne kart ,truck e F1);ammessa preparazione con solo i pezzi Prorace Ninco,
gomme Ninco, motori NC5 e NC6, pesi ammessi.
gruppo C : completamente di scatola tranne la possibilità dicambiare la corona con una Slot.it da 26 e gomme P5.
Gt : libero, ovveroognuno corre con quello che vuole e con la preparazione che vuole (un che non vuole comprarsi un Gt corre
anche con la Ninco o con il Gruppo C).L'unica limitazione è data dal regolamento genrale della pista, ovvero auto e
ricambi devono essere acqistati nel negozio proprietario della pista....
Rally : regolamento Ansi ma senza limitazioni di auto (qualsiasi auto da rally), per il resto di scatola.
E' vero anche che noi siamo in 4 gatti e ognono sa come e cosa usa l'altro per preparare l'auto, ma mi sebra che così si dia la possibilità anche a chi non ha la possibilità di spendere di fare diverse gare senza scervellarsi sulla preparazione (GT a parte).Con un gruppo c (per esempio) posso correre il Gruppo C e la Gt, lo stesso con una Ninco, ben sapendo che in GT devo vedermela con macchine di prestazioni superiori, ma intanto tutti possono divertirsi.
Sono graditi commenti e suggerimenti.
Grazie
Fallini Inserito il - 18/02/2008 : 17:28:57
Sono perfettamente in linea con te Lou, soprattutto per quanto riguarda le prime due righe.
E' triste leggere, tra i tanti commenti (su Italiaslot), "illustri" personaggi che scrivono che per loro lo slot è solo il gusto di provare e riprovare, cercare il motore migliore, fare le gomme migliori,ecc...ec...ma chi, per esempio, non ha tempo, non ha voglia o non è capace di fare tutto questo? Deve cambiare hobby?!?!?!?!? O rinchiudersi nella sua pistina in cantina a giocare da solo o con pochi amici.
Tra l'altro c'è stato un intervento dove venivano esaltate le nottate passati DA SOLI a provare e riprovare....cakkio, questo è preoccupante, soprattutto perchè detto da il gestore di uno slot club, o perlomeno da il proprietario delle mura che ospitano questo slot club.
Io non volevo dire che questa estremizzazione non deve esistere, io dico "solo" che, secondo me, per cresere a livello numerico, bisogna, come dice Lou, fare un passo indietro, trovando ANCHE lo spazio per giocare. Poi lo so che chi lavora sui modelli vincerà sempre, lo so che ci sarà sempre un modello più competitivo...ma i distacchi saranno più contenuti, ed anche con una Ferrari F40 SCX si potrà vincere una gara approfittando delle sbavature altrui.

Vi riporto una parte di una mail che mi è arrivata da un utente di Italia Slot inerente al mio articolo/provocatorio:

"...Per il resto sono pienamente d'accordo con le tue idee, di questo passo lo Slot potrebbe
diventare ancora di più un passatempo per pochi o pochissimi............l'importante sarà però
non lamentarsi! Se poi sta bene passare le giornate a provare da solo centinaia di motori,
telai, gomme come dice di fare Gasperini.........contenti loro, contenti tutti!
Io non mi stanco mai di dire, anche nel mio club, che la 'gara' non è mai per me fine a sé
stessa, lo scopo vero è quello aggregativo e ludico. Ovvio che ci sia la competizione, ma
questo dovrebbe essere un gioco competitivo, dove 'competitivo' viene DOPO gioco e non prima. E
te lo dice uno che si diverte e anche si incazza se le sue macchine non vanno, e passa le notti
sulle macchina a casa...........ma quel giorno che ci dovessimo trovare in 10 alle gare,
mollerei tutto."

Abbastanza esplicita no?
Otello Inserito il - 18/02/2008 : 16:36:45
Mi adeguo, e anch'io copio e incollo da Italiaslot:

Il problema, caro Pasquale, è che tipicamente ci danno molto più fastidio i toni di quelli che la pensano diversamente da noi; io vedo altrettanta animosità anche nello schieramento opposto.
Per esempio, a me danno un fastidio boia i toni supponenti di chi sembra essere "in missione per conto di Dio" e ti propina la sua opinione e la sua soluzione al problema come l'indiscutibile Verità Rivelata. (Ovviamente, agli occhi dell'opposta fazione, anch'io non farè eccezione. )
Non so, ma tu ci credi che lo slot in italia è poco diffuso perché il GT ANSI è difficile? Ci credi che lo slot in Italia possa mai diventare un fenomeno di massa?
Però se provi a difendere il GT come categoria estrema ti vedi rispondere con toni degni di Savonarola che i club sono vuoti e si svuoteranno ancor di più... Eppure le categorie semplici e di scatola ci sono; fra l'altro lo spauracchio della crisi fine anni '60 è fuori luogo, la situazione è ben diversa e non mi pare proprio ci siano in gioco i costi che si erano raggiunti all'epoca; lo slot moderno è un hobby povero, sicuramente una delle incarnazioni del modellismo più economiche.
Dov'è allora il problema, non sarà piuttosto che qualcuno, siccome non è capace di preparare/guidare una GT, vuole che non ci corrano neanche gli altri?
(Si, ho capito, nessuno mette in discussione il GT, ecc. ecc. ma il discorso della difficoltà guarda caso viene sempre fuori.)
Altro aspetto che mi da fastidio - mi ripeterò - è la foglia di fico dei principianti; "non lo dico per me, ma per aiutare i novizi"; per portare avanti le proprie idee. Ognuno, ovviamente, ha le sue esperienze che possono essere molto diverse da club a club; i principianti che incontro io anelano a raggiungere la capacità, tecnica e di guida, per correre con una GT; quelli che vedo infastiditi dalla complicazione sono piuttosto vecchi slottisti, o per scarsa bravura ormai appurata, piuttosto che a causa del sopravvenuto minor tempo a disposizione, o più semplicemente per stanchezza (della famosa serie: "vado al club il giovedì per rilassarmi una serata con gli amici, ma non mi va più di sbattermi a preparare le macchinine").
Oppure vogliamo parlare della proposta che salta fuori ogni 2 per 3 di correre con le viti serrate?
Capirei se un discorso del genere lo facesse un principiante che parla senza cognizione di causa; ma fatto da uno slottista esperto ti fa venire seriamente il sospetto che ci sia dietro la malafede: ma come si fa a proporre una categoria per principianti in cui la macchina viene artificialmente resa più difficile da guidare, soprattutto meno "sincera", che non ti avverte quando si avvicina al limite, e ti molla all'improvviso?
Prima, molto prima di stufarsi perché non ottiene risultati, il principiante che molla lo fa perché non riesce a finire un giro sano in pista; poi, se continua, lo fa perché si è appassionato, e la preparazione della macchina è parte fondamentale della passione; eliminare la componente della preparazione della macchina - a parte il fatto che non ci si riesce, se non con le macchine fisse in corsia - serve solo a far assomigliare lo slot alla playstation; che per inciso è uno dei motivi per cui non vedo lo spazio per uno sviluppo di massa; ma se devo correre con la playstation me ne posso stare a casa mia, chi me lo fa fare di attraversare la città per andare al club?


Ciao
Marco
Louboyle Inserito il - 18/02/2008 : 15:00:06
Ripensandoci tre volte, il problema è ben più ampio perchè salta fuori ancora una volta che certe cose danno fastidio a taluni e che altre cose danno fastidio ad altri, tutto questo senza possibilità di compromesso nemmeno a livello teorico.
In ultima analisi la proposta provocatoria di Fallini è stata vista come un attacco agli equilibri esistenti, pur sottendendo palesemente il recupero di materiale dismesso e offrendo così la possibilità di correre a basso costo. Personalmente trovo un peccato rinunciare a tale possibilità anche perchè in qualunque club esiste una categoria "locale" dove la gente si diverte e compete agonisticamente spendendo poco e utilizzando appunto materiale non più di primo pelo. Ma non se ne parla, quasi ci fosse da vergognarsene...
Aggiungo solo un'ultima cosa: ogni volta che lo slot è caduto periodicamente in letargo la causa era sempre legata ai costi "imposti" per essere competitivi e ogni volta il fenomeno è riemerso dal nulla quando i partecipanti hanno accettato di fare un passo indietro, semplificando la questione.
Ciao da Louboyle

PS: Fallini, ho già postato la mia F40... quasi quasi la tiro fuori di nuovo...
sprint Inserito il - 18/02/2008 : 13:06:27
Copio e incollo da Italia Slot, tanto la penso sempre allo stesso modo :



Vorrei solo aggiungere una considerazione : ogni volta che si discute su considerazioni regolamentari o tipologie di gara molti insorgono, nel migliore dei casi, come se si mettesse in discussione la Costituzione. Questo sarebbe pure comprensibile se si tentasse di sostituire i regolamenti attuali con altri più o meno accettabili. Quando però si discute in libertà di possibili formule che ad alcuni potrebbero, dico potrebbero, anche essere gradite fra le tante gare di club non mi spiego l'accanimento. Dirò di più : i " veri esperti" non dovrebbero neanche sentirsi chiamati in causa. Per quanto mi riguarda, cerco di divertirmi in gare in cui la competizione sia essenzialmente nel duello ravvicinato con altri al mio livello, cosa che sarebbe possibile con le più varie formule di gara, senza cercare prestazioni assolute che per motivi di tempo e di capacità mi sono precluse. E' lecito/possibile senza passare per imbecille?
Con amicizia sempre e comunque
Pasquale
Fallini Inserito il - 18/02/2008 : 12:04:59
Citazione:
Messaggio inserito da Blast

Finchè ci sarà gente che addirittura si vanta di fare qualcosa di vietato per far andare meglio una macchina, e riceverà pure il plauso perchè quello è "il vero slot", non ci sarà mai nessuna categoria "facile" da preparare.



.........per questo ci sono i martelli!!!!!!!

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