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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Marco Gilardetti Inserito il - 14/04/2016 : 10:10:19
Buongiorno a tutti!

Chiedo scusa in anticipo: non voglio assolutamente scatenare un dibattito pro/contro una determinata cosa o scatenare un flame... E' proprio che non riesco a darmi motivo della presenza assolutamente ubiqua del magnete d'aderenza sulle slot che acquisto.

Faccio una piccola digressione storica: smisi forzatamente di giocare alle slot nel 1990 circa, quando mi fu rubata l'autopista Polistil da un ex compagno di liceo (stendo un velo pietoso su questo vergognoso episodio). All'epoca, sugli ultimissimi modelli Polistil veniva talvolta montato un timidissimo magnetino nero con pochissima forza di trazione, ma più spesso le automobiline erano vendute senza, e si vedeva questa specie di "buco" in cui - volendo - si poteva eventualmente inserire il magnete. Comunque il magnete, quando presente, lo toglievamo subito perché secondo noi ammazzava il divertimento.

Avanti veloce al 2013. Non ancora sbollita l'incazzatura e constatato che l'autopista continuava a girarmi per la testa, ricomprai un'autopista Scalextric usata (da AndRex65 per inciso) e scoprii così che nel frattempo il timido magnetino nero era diventato un bestione in Alnico-Neodimio degno dei raggi traenti dell'Enterprise!!! Mi documentai un po' e lessi che, in realtà, proprio come eravamo abituati a suo tempo a fare noi "della vecchia guardia", i veri appassionati di slot il magnete lo toglievano, e addirittura che <<non bisognava sentirsi cittadini di seconda classe>> (cito testualmente) se ci si divertiva a giocare col magnete. Chiesi lumi anche al mio "consulente personale" AndRex65, che mi confermò che, in effetti, anche lui il magnete lo levava come prima cosa, e che era una pratica abituale.

Esattamente quello che desideravo sentirmi dire, perché volevo ritrovare il vecchio feel di una volta, con le macchinine che in curva sbandano e richiedono "manico" per essere tenute in pista.

Però sia chiaro: chi preferisce tenere il magnete mi è simpatico lo stesso, abbiamo solo gusti diversi! Il punto è solo che ho letto ovunque che tutti se ne sbarazzano e mi sembra un fatto assodato che il magnete non sia particolarmente gradito.

Ora però, a qualche anno di distanza, mi rendo conto che TUTTI i produttori da cui ho acquistato automobiline montano di serie questi benedetti magneti, e non sempre sono così facili da togliere di mezzo. Finché si trattava di Scalextric o Ninco, ho motivato la cosa pensando: << sono marchi consumer, equipaggiano le macchine in modo che la guida sia a prova di bambino, tanto gli esperti sanno che il magnete si può togliere >>. Ma poi ho acquistato diverse cose da Cartrix... E più recentemente da Auto Art, un modello con luci funzionanti, in cui il magnete è nientemeno che incollato... E anche da SRC, un modello a tiratura limitata e numerata (!) con motore diagonale (!!) e con tanto di ruote sterzanti (!!!), e pure quella ha il magnete!

Insomma, che senso ha piazzare un magnete su automobiline "esoteriche", per veri maniaci del settore? Se fossi il produttore, io al limite includerei il magnete nella scatola con le istruzioni per montarlo, casomai proprio qualcuno lo desiderasse... certamente non lo monterei io di serie, con quel che costa la manodopera, per costringere poi tutti alla superflua operazione di aprire la macchinina per toglierlo prima ancora di provarla!

Potreste dirmi qual è il vostro punto di vista? E' vero che il magnete e' generalmente mal visto nel "giro" degli slottisti, oppure no? E se è così, perché i produttori si ostinano ad installarlo di serie? C'è una ragione per questa apparente assurdità?

Vi ringrazio delle vostre opinioni, desidererei farmi un'idea generale su questa questione...
20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Brilli Peri Inserito il - 14/05/2016 : 12:46:16
Dopo alcuni mesi che non scrivevo sono rientrato postando una mezza bischerata! Andiamo bene!!!
Brilli Peri Inserito il - 13/05/2016 : 18:02:32
Pardon! Ritiro il "tranquillamente"....
.
Marco Gilardetti Inserito il - 13/05/2016 : 08:18:07
Brilli Peri ha scritto:

li può tranquillamente togliere.

Avevo appena scritto che Auto Art li incolla, e che per toglierli si rischia fortemente di spaccare il telaio... Va beh.
Brilli Peri Inserito il - 11/05/2016 : 11:27:33
Salve s tutti!
Teniamo conto che, se uno vuole guidare senza i magneti, li può tranquillamente togliere. La scelta fatta dai produttori di "magnetizzare" le auto personalmente la trovo più che sensata
Marco Gilardetti Inserito il - 02/05/2016 : 14:04:10
Maurizio Ferrari ha scritto:
Io faccio sempre riferimento alla Policar prima serie del 1963-1969 (quelle, per intenderci, che trovi descritte qui: http://www.policar.info/policar.60.asp), per me tuttora, per alcuni aspetti, la migliore pista mai realizzata.
In queste confezioni, la pista aveva una giusta rugosità superficiale (tipo carta vetro fine a grana 300, non a grana grezza 80 tipo Ninco), l'alimentatore era regolabile su 5 posizioni, i pulsanti avevano il blocco della posizione (da usare con cautela), venivano forniti semplici guardrail e macchine senza magnete.

Eh, me le ricordo, me le ricordo... C'era sempre la pubblicità sui "Grandi Albi" di Topolino, quelli orizzontali in cui erano stampate le storie d'oro dei bei tempi. Quasi sempre in seconda o terza di copertina campeggiava un'enorme pubblicità delle Policar. Io all'epoca avevo l'autopista Polistil e mi chiedevo se fosse la stessa cosa o una concorrente che le scopiazzava il nome!

christianprevelloni ha scritto:

Per Marco: perché il tuo " baracchino non c'è lo fai vedere così da trarne qualche spunto?

Volentieri! Mi riprometto di farlo, visto che c'è almeno un lettore! Ci vorrà qualche giorno perché devo riaprirlo: difatti, nonostante avessi fatto un gran numero di foto mentre lo costruivo, devo poi averle cancellate inavvertitamente in un momento successivo. Comunque scriverò qualche riga appena possibile. Come scriverò della Ferrari 312 T4 della SRC, a cui ho fatto un po' di foto mentre era aperta per la rimozione del magnete. A proposito: rimozione riuscita, anche se con moltissima difficoltà, anche dei DUE magneti della Auto Art. Confermo che erano incollati, e che per toglierli si rischia seriamente di spaccare il telaio.

christianprevelloni ha scritto:

Credo sia necessario accettare un fatto: i produttori di slot spendono gran soldoni nel marketing e quasi unanimemente propongono le loro auto con il magnete. Un tornaconto economico, una logica di mercato deve pur esserci.

Di questo punto, invece, Christian, non sarei poi tanto sicuro. Che abbiano degli esperti di marketing aziende grandi come Scalextric o Carrera è altamente probabile; i marchi minori secondo me non ne hanno e navigano "a vista" o limitandosi a copiare le stesse strategie che vedono dispiegare da Scalextric e Carrera. Inoltre, tipicamente gli esperti di marketing - così come gran parte dei dirigenti - sono dei "teorici" che per la merce su cui operano non provano passione alcuna. Difatti li vediamo quotidianamente passare (ad esempio) dall'amministrazione di u gruppo di telefonia mobile alla gestione di un ospedale pubblico, come se niente fosse. Non mi stupirei quindi se saltasse fuori che i colletti inamidati in Scalextric non abbiano mai giocato alle autopiste, nemmeno da bambini a casa di qualche amico. Ci sono esempi eclatanti di ciò, il più vistoso del quale credo sia il mercato dei dischi, il quale come è noto è in mano a gente che di musica non capisce assolutamente nulla e che difatti ha portato il business dritto al suicidio, sia artistico che commerciale. Non sarei quindi tanto stupito di venire a sapere che anche nel settore delle autopiste sian state prese decisioni che non han fatto altro che danneggiare il mercato. Forse la mia visione è parziale, ma a me sembra di poter dire che quand'ero bambino questo gioco fosse MOLTO più diffuso e gli affari che vi ruotavano attorno MOLTO più floridi di come non siano oggi...
Astrax Inserito il - 26/04/2016 : 12:12:55
Parole sante quelle di Maurizio!

Sulla conduzione elettrica se si parla di impianto fisso vi sono varie soluzioni, quella adottata da noi a tre anni di distanza dall'installazione non ci ha dato ancora nessun problema nonostante tutte le condizioni climatiche avverse. Sulla Policar primo tipo non so se è adottabile devo guardare, se si vi do le dritte.

F150 Inserito il - 24/04/2016 : 11:24:15
Confermo che Black Arrow non monta magneti.
Forse puntano più su una linea utenti esperta (Club) che commerciale (giocattolo).
christianprevelloni Inserito il - 24/04/2016 : 00:00:48
Molto bene , la cosa si fa interessante. Se non sbaglio Black Arrow non monta magneti sulle sue auto ( da confermare).
Per Marco: perché il tuo " baracchino non c'è lo fai vedere così da trarne qualche spunto?

Per Maurizio: noi utenti abbiamo provato a spiegare le ragioni per le quali i produttori installano magneti su auto che giocattoli non sono, ipotizzando quello che puoi leggere sotto. Sarebbe bello sentire un parere da produttore.
UDoKuoio Inserito il - 23/04/2016 : 15:20:50
Manco a farlo apposta, oggi mettiamo mano alla Policar del "Montiglio Nazionale" (e' una 1:24 grigia) che ha una "rugosita' piacevole" (...ehm... scritto cosi' non suona molto bene ...hihihi)

A sera posto uno shot, giusto per giustificare il mio off-topic.
giacomo Inserito il - 23/04/2016 : 13:53:37
grande Maurizio ...semplicemente perfetto ....
Maurizio Ferrari Inserito il - 23/04/2016 : 11:59:42
Marco Gilardetti ha scritto:

Ecco... Anche questo mi conforta, perche' mi sono costruito un "baracchino" che regola la corrente erogata su sei posizioni predeterminate (regola la corrente, ma in pratica e' un po' come se regolasse la tensione) proprio per poter calibrare la velocita' massima delle macchinine, e anche pareggiare tra loro macchinine con motori/prestazioni diverse. Regola anche la frenata, tra l'altro.

Comunque siamo passati da un aspetto ad un altro, ma la morale alla fine è la stessa: che senso ha infilare negli starter kit degli alimentatori che erogano una tensione quasi doppia rispetto a quella impiegata da chi gareggia, se poi le macchinine diventano inguidabili e bisogna impiegare dei magneti per incollarle al suolo? Magneti che poi tutti tolgono eccetera eccetera? Mi sembra demenziale...


(Pubblicità: le Policar moderne, credo esempio unico nel panorama mondiale della produzione slot corrente, NON hanno il magnete. Questo fatto, essendo il magnete in Nd un particolare abbastanza costoso, permette anche di ottenere un certo risparmio sul prezzo al pubblico. Fine della pubblicità.)

Caro Marco, hai centrato il problema al 100% e difficilmente potrei essere più d'accordo. Io faccio sempre riferimento alla Policar prima serie del 1963-1969 (quelle, per intenderci, che trovi descritte qui: http://www.policar.info/policar.60.asp), per me tuttora, per alcuni aspetti, la migliore pista mai realizzata.
In queste confezioni, la pista aveva una giusta rugosità superficiale (tipo carta vetro fine a grana 300, non a grana grezza 80 tipo Ninco), l'alimentatore era regolabile su 5 posizioni, i pulsanti avevano il blocco della posizione (da usare con cautela), venivano forniti semplici guardrail e macchine senza magnete.
Risultato? Usata OGGI, con le macchine di ieri o quelle moderne senza magnete, una volta assicurata la difficoltosa conduzione elettrica (problema ancora spesso irrisolto!) la guida è perfetta. Data in mano ad un principiante, basta regolare l'alimentatore su una tensione più bassa. Abbiamo fatto girare bambini che non avevano mai preso un pulsante in mano alla Libreria dell'Automobile durante il lancio della Policar Lotus 72, da soli e senza che uscissero di pista.
In 50 anni, il progresso è stato piste con poco grip, alimentatori da 15V fissi, magneti potentissimi e auto molto più difficili da controllare.
christianprevelloni Inserito il - 22/04/2016 : 19:47:37
Credo sia necessario accettare un fatto: i produttori di slot spendono gran soldoni nel marketing e quasi unanimemente propongono le loro auto con il magnete. Un tornaconto economico, una logica di mercato deve pur esserci.
Marco Gilardetti Inserito il - 22/04/2016 : 14:54:44
Ma per carità: ho premesso fin da subito che chi preferisce giocare coi magneti mi è simpaticissimo, a me piace molto la varietà delle cose nella vita. Solo, tutto il ragionamento <<alzo troppo la tensione, quindi per rimediare metto dei magneti eccetera>> mi sembra illogico, anche controproducente.

Personalmente non ho mai fatto una gara di slot né ho mai frequentato l'ambiente delle gare, eppure non solo non trovo che i magneti rendano più approcciabile e più divertente il gioco a noi "profani", ma anzi lo guastano secondo me. In occasione del mio ritorno alle slot, ci ho anche provato a far girare le macchinine così com'erano, tanto per provar la novità. Sembrava di vedere una ruota per criceti, con questa palla colorata che girava in tondo incollata alla strada a tutta velocità. Dopo un quarto d'ora mi girava persino la testa. Verso metà mattinata avevo già il cacciavite in mano per tirar via i magneti, e a metà pomeriggio stavo effettuando misure per progettare il regolatore di tensione.

Non so, forse è una cosa mia, non ci ho trovato un senso io...

UDoKuoio Inserito il - 21/04/2016 : 18:04:14
Non e' cosi' demenziale come sembra, solo un discorso prettamente economico con alcune componenti tecniche da valUDare.

TenUDo conto del discorso marketing anticipato da Christian, in uno starter kit la tensione teorica dell'alimentatore cala drasticamente quando arriva ai capi dei motorini delle slot. Un po' per le perdite (sono giocattoli), un po' per i circuiti dei rettilinei di alimentazione (v. anche Scalextric), un po' (molto) per la scarsa bonta' degli alimentatori che, con potenza nominale bassa, calano di tensione all'aumentare del carico applicato.

Il magnete segue la stessa strada dell'economia: con poca spesa hai una macchina che sta dentro e senza bisogno di cordoli.

Non bisogna fare paragoni tra una pista "di scatola" ed una "club-like". Due mondi diversi per due bacini di utenza diversi, con in mezzo una lunga "scala di grigi" fatta da coloro che migrano da questo a quel mondo.

C'e' posto per tutti. Basta sapere qual e' il proprio posto giusto.

Jm2c.
christianprevelloni Inserito il - 21/04/2016 : 15:24:48
.....ancora marketing......

Prova ad immaginare un'auto vera con 650 cavalli senza controllo di trazione e tutte quelle diavolerie elettroniche : potrebbero guidarla in pochi sfruttando tutta la potenza disponibile. Invece l'elettronica permette di controllare e fruire di tutta quella potenza senza dover essere un vero pilota ( ovviamente ci sono limiti ragionevoli da considerare). Le slot seguono lo stesso ragionamento: auto velocissima perché alimentata da 15 volt ma incollata alla pista per via del magnete, mi diverto e non devo essere un campione! ( anche in questo caso si considerino i limiti ragionevoli). Risultato immediato, facile. Va detto che il divertimento poi cala e allora via i magneti , le auto escono e allora meno tensione e via dicendo fino a trovare il giusto equilibrio. Puoi osservare questo fenomeno nei neofiti che si avvicinano al mondo dello slot, c'è bisogno di un periodo di pratica è acquisizione di un minimo di tecnica per godere delle possibilità offerte dalle nostre amate slots. Un saluto.
Marco Gilardetti Inserito il - 21/04/2016 : 13:06:40
Ecco... Anche questo mi conforta, perche' mi sono costruito un "baracchino" che regola la corrente erogata su sei posizioni predeterminate (regola la corrente, ma in pratica e' un po' come se regolasse la tensione) proprio per poter calibrare la velocita' massima delle macchinine, e anche pareggiare tra loro macchinine con motori/prestazioni diverse. Regola anche la frenata, tra l'altro.

Comunque siamo passati da un aspetto ad un altro, ma la morale alla fine è la stessa: che senso ha infilare negli starter kit degli alimentatori che erogano una tensione quasi doppia rispetto a quella impiegata da chi gareggia, se poi le macchinine diventano inguidabili e bisogna impiegare dei magneti per incollarle al suolo? Magneti che poi tutti tolgono eccetera eccetera? Mi sembra demenziale...
amministratore Inserito il - 20/04/2016 : 16:57:15
lo standard per le gare di slotcars è 12 volt.
Questa è però una tensione molto alta in caso di piste casalinghe, solitamente più tortuose di un circuito di club.
Per il mio lavoro di noleggio piste, nella maggior parte dei lavoro, la tensione è di circa 8-9 volt
Marco Gilardetti Inserito il - 20/04/2016 : 15:07:12
Ah... ecco, altro punto interessante. Di solito con che tensione si gareggia, considerato che da quanto scrivi mi pare che una tensione tra 15 e 19 Volt sia considerata esagerata?
amministratore Inserito il - 15/04/2016 : 20:19:37
Confermo sulla "simpatia" nei confronti dei magneti, chi vuole divertirsi davvero li toglie.
Altro motivo per cui sono sempre presenti è che, nei famosi starter kit, gli alimentatori sono (a seconda dei marchi) da 15 a 19 volt. Una Nsr a tale tensione strappa le bandelle dalla plastica, se non "domata" dal magnete. Di fatto rendendo impossibile il gioco ai neofiti.
Giusto per precisare: per alcuni miei noleggi, quando lavoro con marchi tipo Carrera o Scalextric, un piccolo aiutino con un magnete, talvolta devo darglielo, altrimenti il pubblico non si divertirebbe perchè le macchine dovrebbero andare troppo piano
Marco Gilardetti Inserito il - 15/04/2016 : 15:32:06
Grazi mille Astrax, sei veramente gentile e cordiale, mi farò sicuramente sentire telefonicamente per concordare una visita una sera da voi, anche se non so ancora quando perché, come dicevo, il tempo è poco e la strada tanta...

Purtroppo non ho modo al momento di vedere il filmato in quanto ho facebook bloccato su PC fisso e sono in una zona dove lo smartphone non prende (poi dicono del digital divide...) ma rimedierò quanto prima. Sperando di non sfigurare troppo, ricambio rimandando ad un vecchio post sul forum di Torquemada dove racconto un po' cosa mi diverto a fare. (Nota: se non riesci a vedere il filmato in mezzo al testo, qualche post più in basso c'è un link per accedere direttamente).

http://torquemadaslot.forumattivo.i...el-valentino

Ti assicuro che la SRC (una Ferrari 312 T4 Gilles Villeneuve) ha delle parti fatte letteralmente di carta velina... Nonostante l'imballo ottimo, è arrivata con più parti rotte o smontate già solo per gli urti presi nella spedizione, non mi era mai successo prima! Niente di grave, con qualche punto di colla ho rimediato, ma è molto sintomatico della delicatezza del modello. Le ruote sterzanti sono un bel particolare, ma naturalmente non possono avere un asse e quindi sono inserite "a scatto" sui bracci di sospensione, col risultato che sono durissime da girare e, più che ruotare, strisciano sull'autoposta. Mi riprometto magari di caricare qualche foto in futuro.

Ringrazio anche gli altri slottisti che hanno partecipato alla discussione. Mi fa molto piacere vedere che l'ambiente dello slot comunque è di ampie vedute (quello del ferromodellismo, spiace dirlo, non lo è altrettanto se non in ristretti ambiti molto selezionati...) e anche chi si diverte con le gare poi non manca di apprezzare vetture più lente o d'epoca, o ancora altre discipline più realistiche riguardo il confronto strada / autopista.

Riguardo l'uscita di pista in curva esterna: verissimo, ma di rimedi ce n'è molti. Il primo è il più ovvio: inserire negli starter kit i bordi o perlomeno i guardrail. A differenza dei pezzi di pista che richiedono un montaggio (delle bandelle metalliche) in produzione, si tratta di parti solo stampate in plastica per le quali praticamente non serve manodopera, per cui il costo alla produzione rasenta lo zero. Secondo me quindi è davvero poco serio non inserirle di serie nelle scatole: è uno di quei risparmi risibili ma dagli effetti controproducenti sul lungo termine. L'altro rimedio è quello che alcuni (sicuramente Scalextric, forse anche altri) già pongono in atto negli starter kit: un regolatore semifisso della corrente massima erogata dalle manette, di modo che anche i principianti possano divertirsi a schiacciare "a tavoletta" ma senza che la macchinine volino giù dal balcone ad assaggiare il vero asfalto...

Insomma, la mia opinione è che sarebbe molto più saggio da parte dei produttori educare i principianti a giocare in modo più creativo e più in linea con lo stile di chi gareggia, piuttosto che buttarla in caciara con le calamite e trasformare il bel gioco delle slot in una specie di noioso ottovolante magnetico. Ma va da sè che i loro strateghi del marketing non sono della mia stessa opinione...

Comunque, insomma... Mi pare risulti confermato che, effettivamente, a tutti coloro i quali prendono le slot un po' sul serio, i magneti di trazione non piacciano per nulla, che era quanto mi domandavo in principio.

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