V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Hispanico |
Inserito il - 14/12/2009 : 14:58:25 Vorrei raccogliere le idee e i consigli per aiutare chi di dovere a redigere o a correggere "anomalie" dei vari regolamenti.
Vi prego,non polemizziamo ( prometto di impegnarmi personalmente ),cerchiamo di dare un contributo reale e costruttivo.
A voi la parola.
Maurizio Caramazza |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
GTB |
Inserito il - 17/12/2009 : 19:58:11 Veramente conosco un paio di persone che riescono ad aprire un cassa lunga senza tante storie e a farlo perfettamente, ma a prescindere da questo Cross faceva un discorsopiù generale
| Ferma restando la regola della disponibilità in commercio da min. 15 giorni. Per i pick-up (oggetto di una precedente discussione): dimensioni della lama (lung. max, altezza max e spessore min.); possibili adattamenti per il montaggio e nessun vincolo ad omologazioni. Cerchi: dimensione esterna della parte in vista (dove accoppia la gomma), mi pare attorno a 13,5 mm. (da definire) e nessuna omologazione. Anche per i cuscinetti, si deve poter montare anche quelli comprati in ferramenta, come le viti. E così via, per tutti gli accessori. Discorso più complesso per le modifiche a telai e carrozzerie. Teoricamente è tutto vietato mentre, in realtà, si fa di tutto (con fon, acqua calda e carta sepia 100 ed olio); il problema è che non è possibile controllare (o quasi). Io sono per dare la possibilità di asportare materiale dai telai. Sarebbe alla portata di tutti e non si premierebbero i "furbi" che sono capaci di di modificare in modo invisibile. A chi non è mai capitato un supporto motore (leggasi Slot.it) che non entra nella sede del telaio? Non capita più negli ultimi modelli, ma è successo. Trovo giusto che la soluzione sia alla portata di tutti, ed un cutter o una lima lo sono. Il vero problema è come limitare gli eccessi, e qui, non ho ancora un'idea; sono anche convinto cheoltre ad un certo limite, non si traggano benefici. Rimangono due argomenti fondamentali: gomme e motori (come cambia il tempo, una volta erano "donne e motori" ). Per le gomme, sono assolutamente contrario alle gomme fornite; almeno la tornitura, me la voglio fare da me. Si potrebbero adottare gomme in spugna oppure gomme non incollate. |
E su questo sono veramente in perfetta sintonia.
Ciao GTB
PS se ricordo c'è stata una edizione dei campionati italiani in cui si era detto che i motori dei vincenti sarebbero stati aperti |
Cross |
Inserito il - 17/12/2009 : 16:31:16 Ciao Slotzilla, se leggi bene quello che ho precisato, mi pare che siamo pienamente daccordo. Anch'io ho riavvolto i Mabuchi, poi sui Mura allineavo i carboncini, li shuntavo, sceglievo ed isolavo le molle, spessoravo i magneti, centravo l'indotto nel campo magnetico, mettevo i cuscinetti ecc. ecc. Sugli attuali "motori", l'unica cosa che è costante come produzione è l'avvolgimento; tutto il resto cambia. E' la somma degli altri fattori che determina le prestazioni. Io invece sospetto che l'equilibratura sia il problema principale; se provi un motore a vuoto, con un alimentatore regolabile, puoi notare che, aumentando la tensione lentamente, c'è (su quasi tutti) una tensione in cui sembra entrare in risonanza. Aumentando ancora la tensione, il motore torna a girare libero; quasta tensione critica cambia da motore a motore. Io ho interpretato questo come unproblema di equilibratura, ma mi posso sbagliare. Ne ho parlato con un rappresentante della Johnson (colosso mondiale della produzione di motori elettrici) e lui mi ha detto che può essere quello che sospetto, oppure un problema di tolleranza delle bronzine. Pare che i produttori equilibrano gli indotti con il metodo delle lamette.......
Ciao
Cross |
slotzilla |
Inserito il - 17/12/2009 : 16:08:15 Non ci conosciamo caro Cross,ma io sono un " heavy metal" dal 1965 e già all'epoca mi riavvolgevo ed equilibravo i Mabuchi D16 e D26 che rispetto a questa minuteria che chiamiamo motori erano veri gioielli. Ancora oggi nel metallo revisionare un motore e tornire il collettore è d'obbligo dopo alcune ore di funzionamento,ma torno a dire che con i propulsori(!!??!!) che utilizziamo con queste macchinine si fa molta più teoria che fatti. Ho equilibrato come dici tu svariati motori sia cassa corta che lunga ottenendo risultati praticamente nulli tranne che per qualche Slot.it 29K e quindi sarei personalmente dell'idea che quando controlliamo i giri e SOPRATTUTTO IL MAGNETISMO,non serve altro. Un motore che cammina si recupera in altri modi,serve una selezione un opportuno rodaggio alcuni distanziali ed una morsa,tutti gli addetti ai lavori lo sanno e per chi non lo sa meglio per lui e per tutti. Tanto è tutto inutile,in GT conta prima di tutto il dito , poi le gomme e agli Italiani ho visto piloti che avevano motori che andavano il doppio del mio che non sono nemmeno passati ai quarti di finale,quindi.... Ciao Marco |
Cross |
Inserito il - 17/12/2009 : 12:35:44 Slotzilla, sullo smontare i motori, mi riferisco ai campionati italiani. Sono daccordo con te che smontare un cassa lunga senza lasciare segni sia molto difficile, ed è proprio per questo che mi domando perchè si contino le spire ai primi tre classificati ai CI. Poi, che i fattori che ho elencato siano poco influenti, non ci giurerei, prova a chiederlo a chi fa metallo, o lo ha fatto (come me, 30 anni fa'). Sui nostri motorini (che costano meno di 1 Euro) l'equilibratura viene realizzata in modo molto artigianale, aggiungendo della pasta o resina sull'indotto, dove c'è l'avvolgimento. L'operazione è fattibile anche a motore chiuso e può essere invisibile. Il senso di quello che ho scritto, però, non è quello di aggiungere controlli, bensì di dire che sono, spesso, inutili; io ne farei a meno.
Per Emilio, il mio intendimento sul poter acquistare del materiale non slottistico non è quello di avere migliori prestazioni ma quello di risparmiare qualche soldo.
Ringrazio tutti quelli che hanno scritto, per aver provato ad analizzare le cose sotto un altro punto di vista, che non si limita solo al dettaglio della singola regoletta.
Cross |
EMILIO |
Inserito il - 17/12/2009 : 11:21:05 Senza escludere mai niente nella vita, un cassa lunga è un pò complicato da aprire e richiudere senza lasciare segno. Poi, lavorando sulle spire o sull'anticipo i giri cambierebbero sicuramente, l'equilibratura sarebbe visibile anche dai fori della cassa.
Comunque, concordando in linea di massima con quanto scritto da Cross, devo dire che l'utilizzo di materiale non-slottistico può essere pericoloso: ad esempio, i cuscinetti per "uso slottistico" non ce l'hanno tutti i ferramenta e possono avere dei prezzi tali da rendere un pò troppo oneroso il giochino. Su altre cose come le viti, invece, mi sembra che gli ultimi regolamenti abbiano seguito la filosofia di Cross.
Emilio |
Animal Slot |
Inserito il - 17/12/2009 : 11:02:13 Io che sono un fesso qualsiasi,un giorno causa rottura di una delle due "alette"(scusate ma non so il termine giusto) che escono dal motore,quelle in cui ci si saldano i cavi,ho smontato un cassa lunga NSR per vedere come funzionava...e pur facendo il possibile per non rovinare niente,la "manomissione" si vedeva eccome!!Quindi non posso che concordare con quanto scritto dal Giurassico a tal proposito! |
slotzilla |
Inserito il - 17/12/2009 : 10:23:12 Scusate ma di quali regolamenti stiamo parlando? Nello scritto di Cross leggo: Le prestazioni di un motere elettrico sono determinate, sia da scelte progettuali, sia da fattori alterabili. Le prestazioni risentono sicuramente delle Ampere-spire dell'indotto (oggetto di una verifica che non condivido), ma possono essere migliorate intervenendo su molti altri fattori. Intanto, io mi limiterie a dareiun limite all'assorbimento a vuoto del motore (facilmente verificabile con un Amperometro), al posto di contare le spire. Daltronde, pensiamo che le prestazioni sono condizionate da: equilibratura, campo magnetico dei magneti permanenti, distanza dei magneti dall'indotto, anticipo del collettore, allineamento delle bronzine, gioco delle bronzine, allineamento dei carboncini, pressione dei carboncini. C'è sicuramente altro che al momento mi sfugge. Sono tutti fattori modificabili da chi riesce ad aprire e a richiudere il motore senza lasciare segni; con tutto questo, contare le spire non ha senso.
Bene, come verificatore Ansi all'IRT mi faccio un paio di domande :chi è che smonta e si mette a contare le spire dei motori? Ma soprattutto chi su questo forum (ma anche su altri)sa aprire un cassa lunga e richiuderlo senza lasciare segni? Chi ha fatto la verifica come me che allineare e selezionare le bronzine e i carboncini su queste porcheriole di motorini non porta nessun vantaggio? Chi ha visto mai che i piloti di punta scelgono i loro motori fra decine e decine e senza aprire niente si ritrovano con "quel" motore che viaggia come un missile? Diverso il discorso per i cassa corta,che però essendo forniti in gare nazionali ed interregionali tolgono qualsiasi dubbio di torno,mentre per le gare di club si possono vedere i pastrocchi più vari dal momento che queste altre porcheriole di motorini sono manipolabili anche da un fesso qualsiasi. That's All Folks! Marco
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GTB |
Inserito il - 16/12/2009 : 22:22:19 quoto a 1000/1000 quanto detto Cross: finalmente uno che la pensa esattamente come me, neppure fossimo gemelli Ciao GTB |
Cross |
Inserito il - 16/12/2009 : 14:08:18 Apprezzo moltissimo l'iniziativa. Io penso che i regolamenti debbano essere ripensati nella struttura. Scrivo in senso generale, ma con un occhio di riguardo alla GT. Occorre dare una oggettivazione senza costringere la Commissione (ed i commissari) a perdersi dietro a componenti omologati. Ferma restando la regola della disponibilità in commercio da min. 15 giorni. Per i pick-up (oggetto di una precedente discussione): dimensioni della lama (lung. max, altezza max e spessore min.); possibili adattamenti per il montaggio e nessun vincolo ad omologazioni. Cerchi: dimensione esterna della parte in vista (dove accoppia la gomma), mi pare attorno a 13,5 mm. (da definire) e nessuna omologazione. Anche per i cuscinetti, si deve poter montare anche quelli comprati in ferramenta, come le viti. E così via, per tutti gli accessori. Discorso più complesso per le modifiche a telai e carrozzerie. Teoricamente è tutto vietato mentre, in realtà, si fa di tutto (con fon, acqua calda e carta sepia 100 ed olio); il problema è che non è possibile controllare (o quasi). Io sono per dare la possibilità di asportare materiale dai telai. Sarebbe alla portata di tutti e non si premierebbero i "furbi" che sono capaci di di modificare in modo invisibile. A chi non è mai capitato un supporto motore (leggasi Slot.it) che non entra nella sede del telaio? Non capita più negli ultimi modelli, ma è successo. Trovo giusto che la soluzione sia alla portata di tutti, ed un cutter o una lima lo sono. Il vero problema è come limitare gli eccessi, e qui, non ho ancora un'idea; sono anche convinto cheoltre ad un certo limite, non si traggano benefici. Rimangono due argomenti fondamentali: gomme e motori (come cambia il tempo, una volta erano "donne e motori" ). Per le gomme, sono assolutamente contrario alle gomme fornite; almeno la tornitura, me la voglio fare da me. Si potrebbero adottare gomme in spugna oppure gomme non incollate. Non ho ancora le idee chiare, al proposito. Per i motori, invece, c'è molto da dire. Qui sono daccordo ad una lista di motori omologati. Forse si potrebbero rivedere gli attuali limiti di numero dei giri; con l'aumento delle prestazioni dei telai e delle gomme, i motori 21.000 giri comiciano ad essere sottodimensionati. Io regolamenterei le piste; se si stabilisce, che una pista per gare titolate non possa avere dei rettilinei più lunghi di (ad esempio) 8 metri, forse la ricerca esasperata delle prestazioni potrebbe cambiare. Sui controlli, soprattutto ai campionati italiani, bisogna riflettere. Le prestazioni di un motere elettrico sono determinate, sia da scelte progettuali, sia da fattori alterabili. Le prestazioni risentono sicuramente delle Ampere-spire dell'indotto (oggetto di una verifica che non condivido), ma possono essere migliorate intervenendo su molti altri fattori. Intanto, io mi limiterie a dareiun limite all'assorbimento a vuoto del motore (facilmente verificabile con un Amperometro), al posto di contare le spire. Daltronde, pensiamo che le prestazioni sono condizionate da: equilibratura, campo magnetico dei magneti permanenti, distanza dei magneti dall'indotto, anticipo del collettore, allineamento delle bronzine, gioco delle bronzine, allineamento dei carboncini, pressione dei carboncini. C'è sicuramente altro che al momento mi sfugge. Sono tutti fattori modificabili da chi riesce ad aprire e a richiudere il motore senza lasciare segni; con tutto questo, contare le spire non ha senso.
Mi rendo conto di aver messo parecchia carne al fuoco e spero che questo sia visto come un contributo.
Cross |
lucad |
Inserito il - 16/12/2009 : 13:16:42 Ciao Emilio, ti rispondo solo per confermare ciò che tu hai già detto. Anche il trasparente è vernice, non possiamo chiedere che vernicino le macchine come ci pare, non ha tutti piacciono gli stessi colori, oltretutto solitamente i trasparenti pesano più dei colori. Renatone , solo per correggere un' inesattezza scritta in un tuo intervento sopra.
Nel regolamento Gruppo C dello scorso anno era indicato un peso minimo generico che poteva essere valido per ogni modello della categoria, ma tutti voi mi insegnate che le carrozzerie di modelli differenti hanno pesi differenti, quindi secondo la mia modesta opinione andrebbe indicato il peso minimo della carrozzeria di ogni modello ed a prescindere da questo deve essere applicato l'obbligo di verniciare interamente la carrozzeria, magari anche solo con una mano di trasparente, ma che sia verniciata.
Questo scrivi invece anche anno scorso le macchine gruppo C, così come quest'anno avevano pesi diversi, difatti le 956 LH avevano un peso di 19,5 gr, e le altre erano a 20 gr. Oltretutto adesso è stata omologata la mazda che avrebbe avuto un peso ancora inferiore ai 19,5 gr, ma credo che Giampaolo Germani abbia fatto un'ottima scelta nel dare a questa carrozzeria quel peso, onde evitare che diventi un vantaggio per quel modello. Ad Arezzo infatti chi aveva quel modello (io copreso) ha dovuto aggiungere peso per arrivare al limite minimo. |
EMILIO |
Inserito il - 16/12/2009 : 12:08:25 | renatone ha scritto:
Carissimo Emilio, la regola è chiarissima e per me non c'è il benchè minimo spazio a libere interpretazioni, ma come ho scritto si è verificato un episodio (e non credo che sia l'unico) in cui un verificatore si è sentito in diritto di interpretare a proprio modo il regolamento ed ha ammesso in gara una macchina che aveva solo le prese d'aria verniciate ed il resto della carrozzeria senza neanche il primer perchè comunque non scendeva al di sotto del peso minimo consentito. Il precedente c'è, ora si tratta di rendere la regola inequivocabile per chiunque anche perchè il pilota citato è uno che ha il vizio di mettere si e no due gocce di vernice sul modello e non solo ha la pretesa di dire che è verniciato, ma è anche impossibile discuterci (come si dice a Roma: è de coccio).
Ciao da Renato
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Dato che la regola mi sembra inequivocabile, non Ti resta che presentarTi alle verifiche con un avvocato...........
Per il dubbio degli amici turchi di Marco (), credo che sia così che sia da interpretare la norma. D'altronde, non è citata nei regolamenti nè la quantità minima nè la tinta della "vernice", per cui anche il trasparente è "vernice" e ne potresti dare anche un velo......... Comunque, credo che solo Luca può dare una conferma di questo. Peraltro, è pur vero che (anche se "moralmente" sarebbe esigibile.......) è difficile richiedere che le carrozzerie siano..... anche belle.........
Emilio |
Renatone |
Inserito il - 16/12/2009 : 11:41:41 Carissimo Emilio, la regola è chiarissima e per me non c'è il benchè minimo spazio a libere interpretazioni, ma come ho scritto si è verificato un episodio (e non credo che sia l'unico) in cui un verificatore si è sentito in diritto di interpretare a proprio modo il regolamento ed ha ammesso in gara una macchina che aveva solo le prese d'aria verniciate ed il resto della carrozzeria senza neanche il primer perchè comunque non scendeva al di sotto del peso minimo consentito. Il precedente c'è, ora si tratta di rendere la regola inequivocabile per chiunque anche perchè il pilota citato è uno che ha il vizio di mettere si e no due gocce di vernice sul modello e non solo ha la pretesa di dire che è verniciato, ma è anche impossibile discuterci (come si dice a Roma: è de coccio).
Ciao da Renato |
slotzilla |
Inserito il - 16/12/2009 : 10:59:19 Mi hanno scritto due slottisti turchi,tali Ates Telmet e Bedri Antelkhul e dicono che basta una mano di trasparente anche sul grezzo e la carrozza si intende "verniciata",che gli devo rispondere? Ciao
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EMILIO |
Inserito il - 16/12/2009 : 09:30:22 Ciao Renà,
il regolamento attuale recita: "- essere integra, anche negli interni, (esclusi stemmi, specchietti, tergicristalli e antenne), interamente verniciata, eccetto i vetri, che devono restare trasparenti; - se di tipo grezzo, deve essere tassativamente verniciata;"
Quindi, DEVE ESSERE INTERMENTE VERNICIATA, la doppia precisazione che deve essere verniciata potrebbe essere riformulata meglio, dato che nel primo passaggio è indicato per precisare che i vetri non possono essere verniciati, potrebbe non essere precisato che il tipo grezzo DEVE essere verniciato, è solo una sottolineatura per fugare ogni dubbio (dato che spesso, vedi, c'è bisogno......) Il fatto del peso minimo rispettato o no è assolutamente indipendente: -la carrozzeria deve essere INTERAMENTE VERNICIATA, TRANNE I VETRI. Punto. -se il peso minimo è inferiore a quello di omologazione, deve essere zavorrata. Ma la carrozzeria deve essere tassativamente verniciata.
Forse le aggiunte nelle nuove forme regolamentari potevano aiutare meglio la CT nell'avere più chiara l'interpretazione.
Non c'è alternativa, credo io.
Attenzione poi a questa norma: "- è possibile riverniciarla, anche previa carteggiatura e/o sabbiatura, purché il peso non sia inferiore a quello originale e le forme ed i dettagli siano mantenuti come in origine; - non può essere oggetto di limature o smussature;"
A volte basta leggere............
Emilio
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Renatone |
Inserito il - 16/12/2009 : 08:47:43 | GTB ha scritto:
Renatone scusa, ma perchè se uno crede in una idea, sia pur sbagliando, deve per forza essere in mala fede?non si può essere convinti pur nell'errore? GTB
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Assolutamente si, ci mancherebbe altro, ma una cosa è la buona fede, un'altra cosa è la furbata. Visto il regolamento e la sua interpretazione da parte della Commisione Tecnica che ha permesso a quel pilota di gareggiare non mi sono permesso di ribattere più di tanto quando ho avuto l'occasione di parlare personalmente con il pilota in questione. Proprio per questo motivo nei regolamenti ANSI di quest'anno, al paragrafo "carrozzeria", è chiaramente scritto (copio ed incollo, e qui sfido chiunque ad interpretare quanto scritto) "se di tipo grezzo, deve essere tassativamente verniciata". Però se poi arriva il commissario di turno che mi fa passare una carrozzeria non verniciata perchè questa comunque ha un peso superiore od uguale al peso minimo consentito allora questa regola va a farsi benedire ed io, permettetemelo, mi sento preso per i fondelli. Tutte queste piccole beghe rovinano quell'ATMOSFERA DI SANA COMPETIZIONE NEL PIENO RISPETTO DELLE REGOLE E DEGLI ALTRI CONCORRENTI che dovrebbe essere alla base del nostro hobby e pertanto mi piacerebbe molto che venisse specificato meglio "SE DI TIPO GREZZO LA CARROZZERIA DEVE ESSERE INTERAMENTE VERNICIATA ANCHE SE NELLA SUA VERSIONE GREZZA QUESTA HA UN PESO SUPERIORE O UGUALE AL MINIMO CONSENTITO", magari con l'aggiunta delle specifiche del peso minimo di ogni singolo modello, anche grezzo. Se la Commissione che omologa i modelli ammessi a questa o quell'altra categoria non mette a disposizione dei verificatori gli strumenti per poter effettuare le verifiche al meglio ogni commissario si sentirà libero di interpretare i regolamenti a proprio piacimento con le conseguenti discussioni che tutti ben conosciamo. E' ovvio che se per abbassare il peso il furbo di turno si mette a limare la carrozzeria, sempre a mio modesto parere, la squalifica dovrebbe essere immediata ed inappellabile. Mi auguro di essermi spiegato un po' più chiaramente e vi prego di non fraintendermi, la mia non vuole assolutamente essere una polemica quanto un invito a fare una maggiore chiarezza per questa norma regolamentare, il tutto al fine evitare le solite furbate del dritto di turno.
Ciao da Renato |
GTB |
Inserito il - 15/12/2009 : 23:34:25 Renatone scusa, ma perchè se uno crede in una idea, sia pur sbagliando, deve per forza essere in mala fede?non si può essere convinti pur nell'errore? GTB |
Animal Slot |
Inserito il - 15/12/2009 : 23:10:21 | renatone ha scritto:
Mi permetto una piccola ulteriore osservazione anche in risposta a Salvatore. Nel regolamento Classic, tanto per fare un esempio che riguarda proprio le vetture prodotte da NSR, è specificato il peso minimo sia della Ford MKIV che della Porsche 917. Nel regolamento Gruppo C dello scorso anno era indicato un peso minimo generico che poteva essere valido per ogni modello della categoria, ma tutti voi mi insegnate che le carrozzerie di modelli differenti hanno pesi differenti, quindi secondo la mia modesta opinione andrebbe indicato il peso minimo della carrozzeria di ogni modello ed a prescindere da questo deve essere applicato l'obbligo di verniciare interamente la carrozzeria, magari anche solo con una mano di trasparente, ma che sia verniciata. L'argomento che ho segnalato venne discusso anche in questo forum a seguito di una contestazione in un campionato di club, ma lasciando la libera interpretazione del regolamento quel pilota si sentì in diritto di correre con la sua Sauber con carrozzeria grezza poichè avallato dalla Commissione Tecnica del campionato interregionale al quale aveva partecipato con la stessa vettura nonostante nel regolamento di categoria ci fosse ben poco da interpretare poichè era chiaramente scritto che la carrozzeria doveva essere interamente verniciata. Aggiungerei che si dovrebbe anche segnare il nome del pilota ed il tipo di macchina trovata irregolare, perchè applicare il pesetto supplementare una volta per essere in regola può anche essere lecito, ma ripresentarsi con la stessa macchina nelle stesse condizioni di irregolarità una seconda volta per me significherebbe che costui non è più in buona fede, ma che ci sta marciando e per me la cosa varrebbe una squalifica. Sarò anche un tipo inflessibile, ma quando le verifiche le faccio io o sei in regola ALLA VIRGOLA o con il tuo modello fuori norma non ci corri.
Ciao da Renato
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Caro Renato,il pilota in questione è sicuramente una volpe!!! ERRARE................................. MA PERSEVERARE E' DIABOLICO!!!! |
Renatone |
Inserito il - 15/12/2009 : 22:14:24 Mi permetto una piccola ulteriore osservazione anche in risposta a Salvatore. Nel regolamento Classic, tanto per fare un esempio che riguarda proprio le vetture prodotte da NSR, è specificato il peso minimo sia della Ford MKIV che della Porsche 917. Nel regolamento Gruppo C dello scorso anno era indicato un peso minimo generico che poteva essere valido per ogni modello della categoria, ma tutti voi mi insegnate che le carrozzerie di modelli differenti hanno pesi differenti, quindi secondo la mia modesta opinione andrebbe indicato il peso minimo della carrozzeria di ogni modello ed a prescindere da questo deve essere applicato l'obbligo di verniciare interamente la carrozzeria, magari anche solo con una mano di trasparente, ma che sia verniciata. L'argomento che ho segnalato venne discusso anche in questo forum a seguito di una contestazione in un campionato di club, ma lasciando la libera interpretazione del regolamento quel pilota si sentì in diritto di correre con la sua Sauber con carrozzeria grezza poichè avallato dalla Commissione Tecnica del campionato interregionale al quale aveva partecipato con la stessa vettura nonostante nel regolamento di categoria ci fosse ben poco da interpretare poichè era chiaramente scritto che la carrozzeria doveva essere interamente verniciata. Aggiungerei che si dovrebbe anche segnare il nome del pilota ed il tipo di macchina trovata irregolare, perchè applicare il pesetto supplementare una volta per essere in regola può anche essere lecito, ma ripresentarsi con la stessa macchina nelle stesse condizioni di irregolarità una seconda volta per me significherebbe che costui non è più in buona fede, ma che ci sta marciando e per me la cosa varrebbe una squalifica. Sarò anche un tipo inflessibile, ma quando le verifiche le faccio io o sei in regola ALLA VIRGOLA o con il tuo modello fuori norma non ci corri.
Ciao da Renato |
Animal Slot |
Inserito il - 15/12/2009 : 21:41:55 Quoto GTB per la questione GT light,il motore è forse un tantino "troppo",opterei per qualcosa di più soft con rapporto fisso! Molto interessante la questione postata da Renatone riguardante il peso e la verniciatura delle carrozzerie, e direi che a tal riguardo Salvatore ha straragione,quindi a prescindere dal peso minimo che indubbiamente andrebbe alzato,e con l'obbligo di portare la carrozzeria TOTALMENTE verniciata! |
NSR |
Inserito il - 15/12/2009 : 21:05:37 permettimi, a renà, magari è il peso minimo che deve essere innalzato, eh! che dici?
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