SCX DIGITAL SENZA SEGRETI

1996 appare il primo sistema digitale per slot DaVic. Nel 1998 viene effettuata la prima dimostrazione pubblica in un’area commerciale di Parigi. Indirizzato prevalentemente ai Club bisogna aspettare il 2004 perché un grande produttore produca un proprio sistema indirizzato all’uso casalingo.
TecniToys con i suoi marchi SCX e Scalextric (questo solo in Spagna alla fine di una lunga battaglia legale con Horby per aggiudicarsi il marchio ) brucia sul tempo gli altri costruttori licenziando il proprio sistema che in un secondo tempo si rivelerà completamente differente per filosofia costruttiva dagli altri che seguiranno a ruota da lì a poco.
La scelta radicale effettuata da SCX consiste nell’incompatibilità del nuovo sistema digitale con il vecchio analogico dal quale differisce non solo per dimensioni (larghezza + 5 mm e altezza + 2 mm ) o per la forma degli incastri ma soprattutto per la comparsa di un ” terzo filo” oltre le due convenzionali bandelle.
Lo scopo di questo è quello di gestire l’elettronica della pista che non ha a che fare strettamente con la macchina. Il che vuol dire contagiri, cronometro e (per il momento l’annunciato) semaforo, con l’indubbio vantaggio di ridurre il numero di dati normalmente convogliati sulle bandelle stesse.
Al fine di rendere le connessioni migliori possibili è stata posta particolare cura agli innesti maschi che terminano con un’apposita copertura in rame.

La plastica morbida rende agevole l’incastro che risulta ben saldo.

Altra particolarità assoluta di questo sistema è lo scambio meccanico che viene azionato da una parte mobile della guida della macchina.
Il vantaggio di questo tipo di scambio consiste nella risposta immediata dell’azionamento e l'altrettanto immediato ritorno alla posizione di riposo così da gestire senza problemi anche le macchine che gareggiano in fila. Viene da sè che non occorre alimentazione elettrica il che non va a influire in nessuna maniera sull’elettronica né in termini di consumo né tantomeno di guasti. Tutto questo porta ad una grande versatilità

Per la gestione esistono due differenti possibilità.
La prima è di dotarsi di centralina digitale in grado di gestire tre macchine programmabili a scelta con una delle tre impostazioni: velocità ridotta dedicata ai bambini, possibilità di accendere le luci delle macchine e pulsante per lo “Start” per la gestione della gara per la quale necessita anche cronometro e contagiri.

La seconda è il Pit Box che oltre a disporre delle scelte della sorella minore è in grado di gestire il carburante delle macchine visualizzato sull’apposito pannello espandibile a sei (art.2508), permette di collegare la centrale digitale per mezzo di specifico cavo (art. 2009) rendendo così disponibili sei postazioni. Permette il settaggio personalizzato della macchina per quanto riguarda dimensioni del serbatoio – livello carburante e frenata; gestione della gara, permettendo di impostare la stessa e con la possibilità di visualizzare sul display i giri effettuati.
Le funzioni particolari sono programmabili sulla parte dedicata del pit-stop nella quale si effettua il rifornimento in gara.
Per un maggior realismo l’ingresso deve essere effettuato a una velocità non troppo sostenuta pena l’impossibilita’ del rifornimento e conseguente perdita di tempo sempre che la quantità di carburante sia sufficiente per il proseguimento della gara perché al momento che il display segnala un solo led giallo-arancione (niente panico si viene avvisati dell’imminenza del fatto da due led arancioni) il mezzo procede a “strattoni” per poi fermarsi irrimediabilmente allo spegnimento dell’ultimo led. La gestione del carburante può essere disabilitata nel caso si voglia cimentarsi in una gara al giro più veloce o anche per un semplice allenamento.

Altra funzione molto interessante è il modo qualifiche, con cui viene stilata la griglia di partenza in base ovviamente ai tempi stabiliti in un numero di giri configurabile a proprio piacimento. Per la gestione .di questa funzione è indispensabile il cronometro che viene fornito con apposito rettilineo ed espandibile a sei macchine (art. 2507) Oltre a fornire i tempi sul giro a fine gara può visualizzare i dati della stessa quale tempo migliore, distacchi, medie e tempo totale.

Tempi migliori

Tempo gara

Distacchi

Modalità qualifica

Altro accessorio è il contagiri anche questo dotato di apposito rettilineo (identico a quello del cronometro per cui intercambiabili) anche questo espandibile a sei (art.2501)La parte superiore visualizza i giri compiuti dal primo la parte inferiore le posizioni in gara. Il puntino luminoso segnala l’eventuale doppiaggio.

I comandi, oltre al grilletto della velocità, dispongono di un pulsante posteriore che aziona il cambio di corsia Per facilitare il riconoscimento sono disponibili in tre diverse colorazioni.

Passiamo alla parte pratica

Montaggio

L’installazione non presenta particolari problemi visto il tipo di connessione e la plastica morbida permette la chiusura del circuito con “aggiustamenti “ non indifferenti anche se è inutile dirlo le quattro diverse misure di rettilineo rendono decisamente più agevole il completamento della pista. Dal punto di vista della conduttività non ho avuto problemi con piste di discrete dimensioni (30-40 metri) tranne nel caso che nel percorso fosse compresa la curva “scivolosa” di grande effetto e divertimento ma di peggiore conduttività, probabilmente dovuto al materiale con cui è fatta la bandella e dal trattamento della plastica resa liscia e scivolosa da un particolare trattamento che, dopo ripetuti passaggi, tende a imbrattare le corsie.
Passiamo al montaggio dei vari accessori. Nessuna particolare difficoltà viste le generose dimensioni degli appositi innesti che, una volta incastrati, rimangono ben saldi alla pista. Purtroppo non è stata usata la stessa filosofia dal punto di vista meccanico, alle espansioni del display di pitbox e contagiri, ai quali consiglio di fare molta attenzione installandoli in punti per quanto possibile a “basso rischio di urto”. Anche da un punto di vista elettrico credo si potesse trovare un sistema migliore. Attenzione a non installare contagiri e cronometro dopo la linea di traguardo, se prima si è posto uno scambio. Pena possibili errori nel sistema di rilevazione e, a volte, anche l’addossare tra loro i vari componenti può creare problemi, per cui è buona norma dividerli con almeno un mezzo rettilineo.
Alimentazione a 18 volt con tre appositi alloggi per altrettanti trasformatori da 2A l'uno. Per stabilire il numero di trasformatori necessari alla pista vi è un led rosso che segnale l'insufficienza dell'alimentazione.

La pista

Per prima cosa pulire le bandelle in quanto il confezionamento prevede un leggero strato di olio protettivo che, se giova alla conservazione, non è indicato al momento dell’utilizzo, provocando un rapido deterioramento delle spazzole. Munirsi di straccetto e alcool o ancora meglio benzina Avio per la pulizia in modo da sgrassare ben bene le bandelle. La superficie leggermente abrasiva non richiede particolari mescole di gomme per garantire aderenza alle macchine. Anche se, sostituendo le gomme originali con le P5 di slot.it, si ottengono facilmente buoni miglioramenti.
Effettuati parecchi giri con diverse macchine dotate di differenti pick-up (per esattezza sono 3 modelli)l’azionamento dello scambio non risponde in maniera uniforme. Individuati gli scambi anomali uno sguardo più attento mi ha portato alla seguente constatazione:

… due tipi di profilo differenti. Evidente il vantaggio del tipo evidenziato in verde, rispetto al rosso. Cosa che in un primo momento mi era sfuggita. Le ulteriori ricerche mi hanno fatto risalire a due piste usate di vecchia data a cui appartengono gli scambi incriminati, per cui, nel caso siate interessati all’usato, attenzione che non sia troppo vetusto.

Giochiamo!!!

Prima operazione da eseguire è la programmazione.
Tenedo premuto il tasto "Car Program" per 3 secondi entriamo nella suddetta modalità. A questo punto, una volta posizionata la macchina in pista, è sufficiente premere il pulsante posteriore per associare la macchina alla postazione. Il che significa, che in caso di guasto del pulsante, è sufficiente sostituirlo senza dover ripetere la procedura. Il buon fine dell'operazione viene segnalato dall'accensione delle luci.
Sollevando e riponendo la macchina in corsia si è pronti a partire. La mappatura rimane memorizzata anche dopo lo spegnimemto della centrale.
Per la personalizzazione della vettura bisogna porla sul binario "Boxes". Con il tasto "Mode" ci portiamo nel menu "Car" e con il tasto "Select" è possibile settare capacità del serbatoio, livello dello stesso e frenata. Stabiliti i valori desiderati si esegue la conferma con il solito tasto posteriore.
Tutte le modalità di gara e prove sono accessibili nella stessa maniera utilizzando i tasti sopracitati, portandosi al menu desiderato e impostando a proprio piacimento. Francamente, viste le dimensione della centrale, credo che la suddivisione delle varie funzioni su differenti tasti, avrebbe giovato all'ergonomia dell'apparato.
La programmazione a velicità "Junior" dispone di un proprio tasto e la modalità è la medesima. La buona riuscita è segnalata dal cambio di colore del led verde associato al pulsante, che assume il colore giallo. Pulsante dedicato anche per l'accensione delle luci.

I pulsanti sono una nota dolente del sistema, vista la fragilità costruttiva che non di rado costringono alla manutenzione dello stesso.
Armati di cutter e cacciavite si può facilmente accedere all'interno e sistemare gli eventali problemi.

Il digitale con la possibilità di sorpassi veri e propri e la simulazione altamente realistica del rifornimento, rende molto realistico e divertente il gioco, anche se questo constringe a una particolare cura e attenzione, dovuta alla maggiore delicatezza rispetto alle piste convenzionali. Ma credetemi ne vale la pena!

"Miano"
Tuttoslot Test Team

COMPRALA ADESSO

POTETE INSERIRE I VOSTRI COMMENTI CLICCANDO QUI'