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Maicol
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 Inserito il - 15/08/2020 : 10:16:10
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Agosto in pista. La lunga pausa invernale-primaverile costringe i piloti agli straordinari estivi come tutti i principali sport nel mondo. Sponsor, contratti ed evidenti esigenze televisive costringono il Paddock dello Slot Appiese a non fermare l’attivita’.
Roster ridotto ma comunque in grado di assicurare agonismo e adrenalina in pista.
Agosto e’ il mese dedicato alle D.T.M.
Sei piloti in pista con la tecnica Race & Run. Niente Commissari di gara e rimessa in pista autonoma. Qui’, oggi, non conta la velocita’; ma la regolarita’.
Analizzando le caratteristiche dei piloti in campo certamente e’ interessante la quota di Stanleyslot alla partenza : Pedulla quotato a 0,5 per il podio. La sua regolarita’ lo mette in prima linea tra i partenti della serata. Tanto e’ vero che il secondo posto lo si prende a 1 e il terzo a 3. La vittoria lo da’ , invece, ad un interessante 9 e mezzo. Questo perche’ in pista ci sono Al Jazeera Vergari e Motorino Calabrese. Nelle quotazioni del podio Pedulla e’ nettamente favorito nella lotta al secondo e terzo posto rispetto a Calabrese che invece e’ messo meglio per la vittoria. Infatti Vergari e’ quotato a 1 per la vittoria e Calabrese a 2. Strani giochi di strategia della famigerata Stanleyslot.
Il lotto dei partenti e’ chiuso da Santo Santini, Max Argentino Il Duca e Michele Caggiano. Tra i tre Michele nulla puo’ pretendere visto che e’ il suo esordio assoluto, dopo ben 11 anni di guida pro’, nella Categoria D.T.M. e per di piu’ con un’auto in prestito. Forbita si’ dalla Scuderia Calabrese ma certamente il pilota nerazzurro non puo’ chiedere il massimo sia’ per la mancata esperienza in materia sia per il rispetto del patrimonio automobilistico da proteggere del Team Calabrese.
Team Calabrese stasera in versione Alfa Cup. Infatti ben 3 vetture su sei sono preparate dalla sua Scuderia; anche Santini scende in pista con una vettura del Motorino.
Passiamo in rassegna il Parco auto :
Vergari , Opel Calibra V6 Driver Klaus Ludwig. auto da corsa progettata per prendere parte al tedesco D.T.M. (Deutsche Tourenwagen Meisterschaft), il campionato tedesco di auto da turismo che all'epoca era l'apice tecnico delle auto da turismo. Le corse erano limitate alle auto di Classe 1 (prima divisione o D1). Il regolamento prevedeva una capacità massima di 2,5 litri e un massimo di 6 bombole, derivate da modelli approvati e prodotte in almeno 25.000 esemplari. Le regole hanno anche consentito cambiamenti radicali al motore e al telaio dell'auto, a condizione che la forma del corpo fosse mantenuta.
Opel partecipò all'ultima gara del 1993 come test per il vero debutto, avvenuto l'anno successivo con una vettura pronta a sfidare Alfa Romeo e Mercedes. Nel 1996, quando il campionato aveva già cambiato nome in I.T.C. (International Touring Car Championship) , Opel riuscì a vincere sia il titolo piloti che quello costruttori.
Questa vettura riproduce la vettura del Team Zakspeed numero 17 con cui Klaus Ludwig corse e vinse la gara del Norisring nel 1996.
Calabrese , Slot.it Alfa Romeo 155 V6 TI Bosch n.19 Silverstone ITC 1996 Driver Jason Watt. Modello con nuovo stampo Carrozzeria e nuovo stampo Telaio. I modelli della linea Classic D.T.M. montano il nuovo motore MX15 (V12/4) da 21.000 giri. Il telaio è già predisposto per il montaggio dei componenti 4WD System per trasformare il modello da 2 a 4 ruote motrici. Il round ITC di Silverstone del 1996 è stato il settimo round della stagione 1996 del Campionato Internazionale Turismo . Si è svolto il 18 agosto sul circuito di Silverstone . Klaus Ludwig ha vinto la prima gara, partendo dalla pole position, alla guida di una Opel Calibra V6 4x4 , e Gabriele Tarquini ha vinto la seconda, alla guida di un'Alfa Romeo 155 V6 TI . Jason Watt con l’Alfa Romeo di Calabrese si piazzo’ tredicesimo.
Santini , Opel Calibra V6 n.9 DTM/ITC Hockenheimring 1995 Slot.it CA36a . Stesse caratteristiche della vettura di Vergari. Questa vettura riproduce la vettura del Team Joest numero 9 con cui Manuel Reuter corse e giunse secondo nella seconda gara ad Hockenheim nel 1995.
Pedulla , Slot.it Alfa Romeo 155 V6 TI in Livrea Pedulla’s Stylist che veste i colori Beck’s Fina.
Argentino , con Opel Calibra V6 anche qui’ con livrea artigianale del Duca appassionato all’abito arancio-azzurro-blu caratteristico della Gulf
Caggiano , con il muletto della Calabrese Team gemella del Capo Team Calabrese
Ferme restando le caratteristiche generali delle D.T.M. Slot-It ognuno ha cercato il miglior assetto di gara per trasmissione, regolazione banchino e telaio-carrozzeria per ottenere la miglior prestazione in gara.
Rapide tornate di Warm-Up senza le precedenti sessioni di prova essendo stata categoria improvvisata. Molto e’ rimesso al talento dei piloti piu’ che alle abilita’ in officina degli staff meccanici.
In questa fase risalta nettamente la superiorita’ del Santo che vede il totalizzatore delle proprie quotazioni scendere vertiginosamente. In un batter d’occhio entra nel lotto dei favoriti mentre cala nettamente Calabrese ipotizzato fuori dal podio e sarebbe clamoroso.
In orario si parte con le qualifiche e come volevasi dimostrare Santini sugli scudi: secondo dietro il favoritissimo Vergari; 13,433 Al Jazeera e 13,600 Maurizio. Terzo il regolarissimo Pedulla con 13,749.
Alti gli altri con Michele che cerca di capire il miglior atteggiamento possibile per limitare i danni e riesce a piazzare un onorevole under 15.
Si parte e Vergari prende il largo preannunciando gara solitaria lasciando al resto la lotta per il podio con Santini a prevalere su Argentino e Pedulla e Calabrese a rincorrere a breve distanza. Michele porta a casa un umile 25 giri confermando la sua non adattabilita’ alla categoria che presenta, specialmente con l’Alfa rispetto alla Opel, un abitacolo piu’ alto e difficile da tenere in pista. 13,399 Casco Rosso di Vergari.
Gia’ la seconda manche, praticamente, attribuisce la vittoria di giornata: 3 giri di ulteriore vantaggio per il Sultano arabo, 30 a 27 la resa in campo. Piena bagarre tra Santini, Calabrese e Pedulla con Argentino che incappa in una deleteria arancione che lo stacca di 3 giri dal trio suddetto. Michele spaventato dalla particolare guida richiesta dall’Alfa Romeo D.T.M. e rispettoso del patrimonio meccanico della Calabrese Team limita il suo rendimento e porta a casa solo 20 giri per una serata di particolare debacle. Ancora Casco Rosso per Vergari con 13,738 cui resiste solo Calabrese con 13,978.
Ancora Vergari sugli scudi nella terza mostrando grande padronanza della categoria con ulteriore Casco Rosso in blu con 13,752. Dietro di lui Santini gioca il Jolly in bianca e con 29 giri si piazza secondo in manche ma mette un solco tangibile rispetto al resto del plotone fermo a 25 con Pedulla-Calabrese e 23 Argentino. Michele a chiudere con 21 giri.
La quarta manche mostra un calo di rendimento dei motori visto l’alta temperatura esterna e di pista; i driver riservano le potenzialita’ dei motori per affrontare con tranquillita’ le ultime due manche. Ne approfitta il capofila che salva la sua arancione con 28 giri cui risponde con altrettanti 28 l’M.V.P. della serata Maurizio Santini. Entrambi solidificano la loro posizione visto che Calabrese ne mette dentro 27 e Santini 26. Dietro, costantemente quinto e sesto Max e Michele. Maurizio Santini approfitta dell’arancione di Vergari per togliere ad Al Jazeera l’Hat Trick prendendo il Casco Rosso di manche con 14,185.
Affrontiamo le due ultime manche con questa situazione abbastanza definita della classifica: Vergari 119 , Santini 113 , Calabrese 107 , Pedulla 106 , Argentino 100 , Caggiano 85. Resta in ballo solo il terzo gradino del podio dove abbiamo in totalizzatore Calabrese 8 e Pedulla 2. Nettamente favorito Pedulla per il suo miglior adattamento alla guida della categoria.
Come volevasi dimostrare la quinta manche conferma la grande abilita’ degli operatori Stanleyslot e Pedulla si aggiudica la manche con 29 affiancando il leader Vergari anch'egli a 29. E’ il crollo di Calabrese tallonato da Max e addirittura affiancato in alcuni momento da Michele. Maurizio contiene il danno dell’arancione conservando il vantaggio per la lotta alla seconda posizione. Il Casco Rosso ritorna a Vergari che con 13,940 e’ l’unico under 14.
Ultima manche di consolidamento delle posizioni con Vergari e Santini a condurre e Pedulla a frustare definitivamente un deludente Calabrese. Michele dopo una serata difficile prende la soddisfazione di raggiungere la quarta posizione di manche sopravanzando Argentino e Calabrese. Dobbiamo rivederlo in pista in D.T.M. con un mezzo di proprieta’ dove puo’ rischiare di piu’ e cercare il miglior rendimento in una Categoria difficile e di alta concentrazione di guida. L’ultimo Casco Rosso e’ ancora di Vergari che realizza addirittura il record di serata con 13,303.
Eccovi ora in rassegna le classifiche :
- qualifiche
- classifica di serata
- analisi per corsie
- time laps
- classifica generale di categoria
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Maicol
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Inserito il - 15/08/2020 : 10:20:27
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Lo schieramento di partenza :
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il Santo
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Inserito il - 16/08/2020 : 13:29:10
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... questa è la classifica delle qualifiche ...
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| il Santo |
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il Santo
Tuttoslottista Maestro
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Inserito il - 16/08/2020 : 13:34:04
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... e questa è quella della prima gara ...
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| il Santo |
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Maicol
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Inserito il - 22/08/2020 : 11:01:44
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La D.T.M. si conferma Categoria ostica per uno dei maggiori Top Driver del Club: Massimo Calabrese, mai competitivo nel campionato agostano di Via Appia Nuova.
Viceversa indiscusso il primato dello Sceicco Bianco Vergari; che si aggiudica anche la seconda prova D.T.M..
Sei piloti alla partenza con 5 veterani e la matricola 2020 Alessio Mosca.
La partenza sembrava capovolgere il ranking di categoria con Calabrese in grande spolvero in corsia rossa a dominare la scena con 30 giri mettendo tutti alla frusta con il solo Pedulla e reggerne il ritmo ad un solo giro di distanza mentre il resto del plotone forte si fermava a 28. Alessio esordisce in arancione e con 22 giri si presta ad un buon pronostico di rendimento. Certo il crono non conferma la resa di giri in pista in quanto Calabrese e’ al comando ma ha solo il quarto tempo di manche; Casco Rosso per Vergari con 13,473 su Santini a 13,930 unici under 14.
La seconda manche capovolge l’esito iniziale; e’ Vergari a vincere la manche e Calabrese a due giri di distanza lascia il secondo posto di manche a Santini con 29. Purtroppo un incidente in curva compromette la seconda prestazione di Pedulla che con 27 si stacca fortemente dalla testa della gara. In questa manche Argentino abbandona ogni sogno di gloria bucando letteralmente la prestazione e portando a casa solo 19 giri precedendo solo Alessio che purtroppo non riesce a ripetere la prestazione della difficoltosa arancione. Eccellente la prova del Master Santini che porta via il Casco Rosso con 13,330 che in D.T.M. e’ tutto dire.
E’ la terza manche a indirizzare la serata: dominio incontrastato di Vergari che con 30 giri mette tutti a tacere con il solo Santini a tentare di difendersi con 27 giri precedendo il trio Pedulla, Calabrese , Argentino a 26. Chiude Alessio con 19 alla ricerca del miglior assetto raggiunto nella prima manche. Solo Vergari va sotto i 14 con 13,970.
Classifica parziale a meta’ gara : Vergari 88 , Calabrese e Santini 84 , Pedulla 82 , Argentino 73 , Mosca 59.
All’improvviso il Conte Max prende il comando della gara e mette a terra tutti i cavalli della sua vettura togliendosi la soddisfazione di primeggiare nella quarta manche davanti a Vergari per un giro e a Calabrese , Pedulla per due. Invece questa e’ penalizzante per l’ottima gara, finora, del Santo , che con 25 giri compromette la sua classifica di giornata. Finalmente Mosca tocca nuovamente buone coordinate in pista e mette dentro 21 giri parziali. Crono alti per tutti in quella che di solito e’ una manche di prudenza, la quarta; il migliore e’ Calabrese in bianca con 14,073.
Nella quinta manche Vergari ormai ha la vittoria in pugno e controlla il rendimento della sua vettura non spingendola al massimo considerando l’impossibilita’ di regolamento di cambiare i motori di Gran Premio in Gran Premio preservandolo per il futuro considerando anche le alte temperature agostane che imperversano sulla fornace del circuito Campidoglio Racing Slot Club. Primeggia nella manche portandosi dietro Pedulla che con 27 giri rialza la testa in classifica. Niente da fare per Calabrese fermo a 25 e, tanto peggio, per Santini che con 23 e’ accompagnato da un Argentino in serata di debacle. Tanto che Mosca finisce a soli due giri da loro con 21. Spettacolare la lotta per il Casco Rosso vinta da Calabrese con 14,149 contro, sentite, sentite, 14,150 di Vergari.
Si parte con l’ultima manche con Vergari con la vittoria in tasca , 144 giri , Pedulla e Calabrese in lotta per il secondo posto di giornata , entrambi a 136 giri , Santini impossibilitato ad insidiare loro il podio , 132 giri , Argentino alla semplice ricerca della soluzione dei suoi problemi per il prossimo Gran Premio , 125 giri , e Mosca a testare continuamente la pista per carpirne meglio i segreti di assetto e di approccio alle curve e rettilinei , con 101 giri.
In primis Vergari si merita la vittoria con il primato di giri della serata , 31 , il Casco Rosso di manche ed il miglior tempo della serata con 13,248 strappandolo alla seconda manche di Santini che aveva segnato 13,330. Pedulla da gran professore della pista disegna traiettorie impeccabili dando una bella lezione al mago del 2020 Calabrese staccandolo di 3 giri , 29 a 26 , meritando a tutto tondo il secondo posto della serata. Podio chiuso da Calabrese con Santini che ottiene 28 giri tentando l’impossibile ed arrivando a soli due giri di distacco dal podio, grande rammarico per la sua tremenda deludente quinta manche che gli e’ costato un piazzamento ragguardevole. Argentino chiude in riserva rimandando al futuro la ricerca del miglior rendimento elettrico e di assetto della sua vettura. Mosca con ulteriori 21 giri chiude in modo onorevole la sua gara recriminando sulla debole seconda e terza manche.
Al piu’ presto la cronaca della terza gara svoltasi lo scorso lunedi in attesa della quarta prova di lunedi prossimo 24 agosto per quello che e’ stato il primo agosto pieno del Club in osservanza dei turni di recupero a cui ha costretto questo inverno e primavera maledetta passati.
Classifica di giornata :
Time Laps :
Classifica Generale :
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Maicol
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Inserito il - 24/08/2020 : 09:00:24
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Terzo Gran Premio D.T.M. 2020 al Campidoglio Racing Slot Club.
Si torna ad un lotto di partenti consistenti; otto partenti divisi in due batterie.
Nella prima sfida all’O.K. Corral tra i pretendenti al titolo di Categoria: Vergari, Pedulla, Santini e , a chiudere , Calabrese. Nella seconda rientrano alle battaglie slottistiche i Renzi’s family, Paolo e Riccardo , la new entry 2020 Fabrizi e , udite udite , il Lord della Signoria Marco Trovato.
Le prime due manche sono di alto livello , l’ottimo lavoro svolto dai raccoglitori , tiene alto l’agonismo e la resa in pista. Vergari e Pedulla restano sempre a stretto giro di pista, solo la grande abilita’ di guida di Al Jazeera gli permette di avere u n piccolo giro di vantaggio sull’arrembante Irriducibili. Pronto ad approfittare di ogni errore Massimo Motorino Calabrese distanziato di un solo ulteriore giro dal duo ti testa. Leggermente in ritardo , oggi , Santini , che resta invischiato nella bagarre dietro il podio con cinque piloti praticamente incollati tra di loro senza un vero pretendente al cucchiaio di legno o all’ultima posizione di giornata. ; infatti si va dai 56 giri di Pablito ai 52 di Daddy Renzi, in mezzo il Santo, il Lord Trovato e il Rookie Fabrizi. In prima manche Casco Rosso di Ludovico con 13,273 su Pedulla con 13,898, in seconda Calabrese straccia tutti con 13,655 rispetto a 13,658di Al Jazeera e 13,938 dell’Irriducibili.
Nella terza manche parte la lotteria delle sabbie mobili; Santini e Trovato in arancione e subito la classifica si sgrana. I due si staccano dal gruppo di inseguitori perdendo rispettivamente 3 e 5 giri dal loro rivale diretto Pablito che con 29 giri mette pesantemente la testa fuori dagli inseguitori diventando il leader della seconda fascia della serata dove si difendono benissimo Renzi Senior , 28 , ed il miglior Fabrizi nella Classe Elite , della stagione con 27 giri. In testa Calabrese approfitta del suo stato di grazia e lascia dietro di se’ Pedulla ergendosi a rivale diretto di Ludovico per la vittoria di giornata. Al Jazeera offre pane duro a Calabrese sul crono di manche piazzando il Casco Rosso con 13,730 rispetto a 13,977 di Massimo.
La quarta manche da’ un’ottima indicazione delle forze in campo visto la scesa in arancione del Sultano del Deserto con Calabrese pronto ad affilare le armi e pronta arriva la stoccata di quest’ultimo : 29 giri. Niente male per Ludovico in arancione con 28 giri alla pari di Pedulla. Certo , 28 in arancione, non sono pochi ma rimettono in lotta i tre avversari di testa rimandando tutto alle ultime due manche dove andranno i due inseguitori in ‘’sabbie mobili’’. Tra gli inseguitori Renzi Riccardo in arancione e subito gli altri 4 ne approfittano e lo staccano : 24 per Riccardo in quarta manche , 28 Paolo e Maurizio , 27 Marco e 26 Antonio. Nella netta separazione tra le due fasce di classifica esaltante resta la bagarre parziale del tri odi testa e del quintetto di inseguitori. Come sempre accade, ormai statisticamente provato da piu’ gare, crono alti; tutti sopra i 14 con Calabrese in Casco Rosso con 14,057.
Classifica parziale alla fine della quarta manche : Vergari 118 , Calabrese 117 , Pedulla 116 , Renzi Paolo 113 , Santini 109 , Trovato 107 , Fabrizi 106 , Renzi Riccardo 104. Classifica chiara da leggere con 3 piloti in lotta per vincere di cui uno , Pedulla, a rischio podio perche’ il leader degli inseguitori e’ l’insidioso Junior Pablito , 3 giri di distacco con due manche da percorrere non danno tranquillita’. Dietro un quartetto praticamente alla roulette russa: un piccolo errore scolvolgerebbe la classifica di retrovia. La distanza tra i quattro mostra la grande abilita’ di guida di Trovato che con un continuo arruolamento massimo 4 gare e tornerebbe a lottare per il podio e la continua crescita del Rookie Fabrizi che e’ in scia a Santini e Renzi Senior , veterano il primo delle piste romane di slot e serio professionista di officina per il biondo inglese James Renzi Hunt Riccardo.
La quinta manche rimpasta la classifica: Pedulla e Renzi Paolo in arancione e questo da’ la netta impressione alla classifica . Pedulla esce dalla lotta al primato e resta invischiato con Pablito per la lotta al podio , 26 giri per entrambi , con Pablito pero’ che viene risucchiato dal miglior Santini della serata. Il Santo vince la quinta manche e prende 3 giri netti a Pablito mettendo la classifica per la lotta al podio in questo ordine : Pedulla 142 , Pablito 139 , Maurizio 138. Maurizio non puo’ agganciare il podio ma puo’ tentare di scalzare Pablito. Dietri di loro Trovato conferma il uso passo a 27 mentre Fabrizi cicca la sua manche in blu con solo 24 giri, deve ancora governare la pressione nei momenti cruciali della gara e solo la continua presenza in pista puo’ aiutarlo a crescere costantemente pagando cosi’ rispetto a Riccardo Renzi che con 28 giri lo sopravanza per la prima volta in classifica di giornata : 132 Riccardo , 130 Antonio. In testa e’ una delle gare piu’ attraenti di questo agosto, pathos, equilibrio, rispetto e garra in pista : 29 per entrambi che si schierano , cosi’, per l’ultima manche in piena bagarre : 147 Ludovico , 146 Massimo. Casco Rosso a Ludovico con 13,797 che resiste alla Santini’s manche che scende fino a 13,896 arrendendosi cosi’ ad Al Jazeera e anche Calabrese nulla puo’ con il suo 13,919.
L’ultima manche mette Ludovico in pole : Massimo e’ in arancione, Al Jazeera deve solo controllare l’andamento dell’ultima fase di gara e alzare la coppa e cosi’ e’ 28 per Massimo e 30in verde per il vincitore meritato della serata. Dietro Fabrizi in arancione mette Riccardo Renzi in pole per evitare l’ultimo posto ma , clamorosamente, la vettura di Riccardo alla partenza di quest’ultima battaglia tradisce il Chef Renzi’s Team abbandonandolo quasi subito e non permettendogli di chiudere la gara per la soddisfazione di Fabrizi che piazza 26 giri e prende la settima posizione generale. In mezzo la miglior manche di un ritrovato Trovato che con 29 giri si prende la seconda posizione parziale di manche mentre Santini non riesce a fare meglio dei 28 dando cosi’ via libera alla quarta posizione di giornata per Paolo che mette dentro 29 giri. Come suo solito nell’ultima manche Ludovico trova il meglio nel barile del suo motore e prota a casa un ulteriore Casco Rosso con 13,342 in verde cui nessuno risponde restando tutti sopra i 14.
Bene , martedi sera , domani , quarto Gran Premio di categoria.
Classifica di serata :
Classifica di corsia :
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il Santo
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Inserito il - 24/08/2020 : 18:49:07
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... questa è la classifica della seconda gara ...
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| il Santo |
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il Santo
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Inserito il - 25/08/2020 : 16:20:07
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... classifica ufficiale della terza gara ...
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| il Santo |
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Maicol
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Inserito il - 30/08/2020 : 08:04:33
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La D.T.M. e’ una categoria delicata. Un perfetto settaggio e’ fondamentale per fare la differenza in pista.
Senz’altro e’ diverso guidare una Opel Calibra o un’Alfa Romeo 155 ; la prima ha un’abitacolo piu’ ribassato e piu’ incollato al suolo mentre la seconda essendo piu’ alta richiede un’attenzione migliore nell’approccio in curva e nelle ripartenze in uscita dalle curve.
Comunque , certo , si parla di dettagli che non riguardano i top driver ma gli inseguitori meno avvezzi alla categoria.
Al Campidoglio Racing Slot Club la lotta e’ proprio tra questi due modelli scelti dai piloti in pista.
Oggi sei piloti in pista a cimentarsi nella Run&Drive di gestione autonoma.
C’e’ da confermare l’alta competitivita’ di Pedulla nella categoria che mostra pieno possesso dei segreti della categoria D.T.M.. Sul resto della scena il plurivincente D.T.M. 2020 Ludovico Vergari , il contest Calabrese alla ricerca di un’affermazione che in categoria sembra , invece , pura e semplice speranza. A contorno abbiamo lo Junior Pablito Renzi che per la sua giovane eta’ puo’ avere difficolta’ di adattamento alla complicata D.T.M. , Renzi Riccardo tutto preso dal miglior rendimento del rampollo e alla ricerca della migliore affidabilita’ della vettura del pilota di punta per non perderlo al prossimo pilotamercato e Santo Santini il Jocker della D.T.M. : capace di prestazioni stellari o momenti deludenti. Per lui sta mano po’ esse fero o po’ esse piuma; purtroppo per lui , vedrete , oggi e’ stata piuma e non e’ detto che cio’ sia positivo.
La prima manche da’ un responso interessante ed indicativo : oggi Pedulla soffre ed il giovane Pablito eccelle. Comanda Vergari con 31 giri su Calabrese incollato al leader e subito dopo Paolo a due giri dalla vetta. Dietro di loro lotta a tre con Santini a precedere di un giro l’uno dall’altro Pedulla e Renzi Riccardo che paga l’arancione. Casco Rosso per Vergari con 13,422 in gialla su Calabrese , 13,883 in bianca; interessante il 14,004 in verde di Pedulla che pur con una non perfetta aderenza sul tracciato lascia il segno in punta di velocita’.
La seconda manche e’ una mano di roulette al Casino’ di Montecarlo : resta la grande prestazione D.T.M. 2020 di Al Jazeera ma impressiona il Santo che da’ filo da torcere a Ludovico affiancandolo sul traguardo di questa seconda manche. Sale Maurizio ma crolla Pablito che improvvisamente esce dalla vetta con soli 25 giri in arancione. Pedulla prende il terzo posto di manche con Calabrese a sua ruota. Problemi seri per Renzi Senior che chiude con 22 giri. Crono alti con Casco Rosso per Pedulla 14,075 in gialla.
Gara atipica quella odierna con il solo Vergari nettamente al di sopra di tutti e sempre sugli scudi , 29 giri in blu. Stavolta e’ Paolo Renzi a mettere alla frusta il resto della compagnia con 28 in rossa e Casco Rosso con 13,974 unico Under 14. L’arancione mette in difficolta’ Massimo che piazza 26 giri contenendo Pedulla che non riesce a guadagnare sul suo avversario. Dopo l’inizio scoppiettante Maurizio buca la terza e chiude la manche a 25 con Renzi Riccardo.
Nella rivoluzione delle tre manche la situazione registra : Vergari 89 , Calabrese , Pablito e Santini 82 , Pedulla 81 , Renzi Riccardo 73. Tre gare diverse . Ludovico concentrato per puntare piu’ giri possibili , Renzi Senior alla ricerca del difetti da correggere per il prossimo Gran Premio e un lotto intero di 4 piloti per la lotta al podio. Due ci salgono e due piangono.
Quando la tempesta si acquieta la tromba s’aria sale in cielo : Vergari soffre l’arancione come il sole nel deserto dopo lungo vagare alla ricerca dell’oasi introvabile : 24 giri e Paolo riapre la festa con 30 giri in verde. Tutte le teorie di serata saltano all’improvviso. Lo Junior arriva ad un solo giro di distanza dal Sultano del Deserto all’improvviso perso nel suo regno e riapre la gara dividendola cosi’ in tre. Grande lotta Calabrese , Pedulla per il terzo posto del podio continuando a lottare ad un ulteriore solo giro di distanza : 28 giri per entrambi. Debacle clamorosa per Maurizio che con 24 giri in bianca abbandona i sogni di gloria odierni con Renzi Senior a soffrire anche in gialla con 23 giri. Nuovamente Paolo con l’unico Under 14 a 13,332 in verde e, finora, miglior performance sul giro; un vero e proprio attacco al potere di Al Jazeera che deve subito ricomporre il suo assetto psico-materiale.
Si va in quinta manche e qui’ Ludovico riprende il controllo completo del mezzo e tiene botta ad un grande Pablito : 29 giri per entrambi con Calabrese che assesta il Knock-out decisivo a Pedulla per il podio. 28 Massi e solo 24 Pedulla in arancione. Renzi Riccardo caparbio e sero professionista mette dentro 28 giri che lasciano ben sperare per il prossimo ed ultimo Gran Premio di categoria. Deboli i 26 di Santini in blu per sperare di migliorare la sua classifica. Ancora Paolo in Casco Rosso con 13,434 in gialla a prevalere su Calabrese 13,923 in verde.
Si parte per l’ultima guerra con Ludovico a 142 e Paolo a 141, Massimo 138, Riccardo Pedulla 133 , Maurizio 132 , Riccardo Renzi 124. Leggendola si vede lotta serrata su tutti i fronti tranne per Renzi Senior ultimo matematico. La vittoria si aggiudica sul filo di lana considerando anche Paolo attaccabile da Calabrese ormai sicuro del podio; 3 giri da Paolo lasciano aperto il sogno. Maurizio difficilmente potra’ sopravanzare Pedulla dovendo correre l’ultima manche in arancione.
La lotta al vertice e’ entusiasmante; Paolo e’ in bianca e la verde di Ludovico lascia tutto possibile ma Paolo non e’ proprio perfetto nelle linee di percorrenza nei tratti misti del tracciato a differenza del Sultano del Deserto AL Jazeera che contiene il giovane virgulto di casa Renzi conservando un ulteriore giro di vantaggio di manche. Il 28 di Paolo insufficiente per i sogni di gloria bastano per lasciare Calabrese al terzo posto del podio che non supera i 27 in gialla. Dietro altra buona performance di Renzi Senior con 26 giri a conferma del miglioramento generale della condotta di gara. Pedulla in rossa tiene a bada Santini che nulla puo’ in arancione: 26 Riccardo , 23 Maurizio.
Ora vi do’ le classifiche e vi invito tutti a domani sera per la chiusura del
Campionato D.T.M. 2020 e le prove del prossimo Gruppo C.
Classifica di giornata :
Classifica di corsia :
Time Laps :
Classifica generale :
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Modificato da - Maicol in data 30/08/2020 08:07:09 |
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Maicol
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Inserito il - 08/09/2020 : 08:07:37
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Ultimo Gran Premio di un campionato dominato da Al Jazeera Ludovico Vergari.
Solo Pedulla e Calabrese hanno tentato di far vacillare dal trono il Sultano del deserto ma e’ stato un tentativo inutile che si e’ trasformato in una bellissima lotta all’ultima manche tra i due avversari per aggiudicarsi il secondo posto generale.
Obiettivo ambito dall’Irriducibile , da troppo tempo lontano dai vertici ritrovati in questo caldo agosto , e dal Motorino Calabrese , plurivittorioso nelle categorie precedenti di questo imprevedibile 2020.
Dietro di loro , ben lontani dal podio , per varie assenze nel Renzi’s Team e per difficolta’ di rendimento di Santini , si e’ lottato per prendere dimestichezza con la ritrovata continuita’ di gara al Campidoglio Racing Slot Club e per mettere a punto le D.T.M. non sempre all’attenzione dei calendari ufficiali di gara.
Nel D.T.M. 2020 c’e’ stato l’esordio assoluto in categoria per Michele Caggiano che in questo ultimo Gran Premio ha usufruito delle officine Renzi e Calabrese nel sabato di prove antecedente la gara riuscendo a settare al meglio la sua Alfa 155 guidata dal grande Alessandro Nannini vincendo al al Nurburgring nel 1933.
Bene il grande lavoro dei due staff Teams ha permesso a Michele di tallonare per tutto il Gran Premio uno dei Top Driver del lotto Appiese : Max Argentino. Gli e’ rimasto agganciato per ben 4 manche arricchendo cosi’ il suo curriculum driver. Certo, i due contendenti hanno fatto notare che probabilmente c’e’ stato un giro ‘’bucato’’ al Max ma il controllo dettagliato dei tempi non lo ha rilevato. E da grande fair player accetta il verdetto, risale sul mezzo, tiene botta e cerca di srudiare i difetti di Michele allungando in quinta manche : verde Max, blu Michele. 29 a 27 e la distanza e’ ristabilita. Nell’ultima Michele va in arancio e cerca di dare il meglio di se’ raggiungendo 27 giri vincendo il confronto diretto con il Conte che aveva segnato 26 pero’ Max in gialla ne piazza 28 vincendo a sua volta il confronto diretto di line dove Michele realizzo 27. In tal modo Max strappa la penultima posizione ad un ottimo Michele per 3 giri : 163 Michele , un successo rispetto ai 130 del suo primo Gran Premio , 166 Max.
Altra lotta appassionante nelle retrovia tra i Renzi e Santini. Gara avvincente con i tre a cercare di sopravanzare l’avversario in ogni manche. La prima manche di Riccardo Renzi e’ strabiliante, 30 giri in D.T.M. a freddo fa strabuzzare gli occhi alla platea presente. Subito dopo i due avversari sopravanzano il biondo ‘’inglese’’ e riaprono i giochi che restano equiolibrati nella terza manche dove arrivano tutti allineati sul traguardo. A meta’ gara abbiamo 87 per i Renzies e 86 per il Santo. A questo punto inizia la roulette arancio vinta da Riccardo Renzi e Maurizio con 29 per entrambi a 28 di Paolo. Questo sembra escludere dalla vittoria Paolino che invece a sorpresa reagisce e vincendo il confronto indiretto nella penultima manche rossa piazza 30 nell’ultima e va a prevalere sui due avversari per un giro ; 174 lui, 173 Papa’ Renzi e Maurizio.
In testa la lotta piu’ appassionate della serata: vincere il secondo posto assoluto. Pedulla e Calabrese partono alla pari. Chi arriva davanti vince. Qui’ abbiamo la regolarita’ e l’arrotatura delle traiettorie di Pedulla con la calma serafica e le punte di velocita’ impressionanti di Calabrese. Due modi diversi di correre , due modi diversi per rendere al massimo. Pedulla parte alla grande ed impensierisce anache Vergari per la vittoria di giornata ma subito Calabrese reagisce e fa vedere il muso della sua vettura all’Irriducibile. Quando Massimo va’ in arancio inizia il segnale di avvertimento della sfida . 29 per Massimo. Alla penultima ci va Pedulla e non fa’ di meno : 29 bis. Pero’ in questa manche Massimo ne realizza 31 in verde, come , d'altronde, fece Pedulla in prima manche. Quindi , diciamo, equilibrio esagerato; la classifica all’ultima manche recita : 181 Massimo, 180 Pedulla. Per ora la differenza e’ nel confronto diretto in blu dove Calabrese ha realizzato 32 mentre Pedulla 30. Siamo all’ultima manche e le corsie danno un vantaggio importante a Calabrese che gia’ gestisce un giro di vantaggio : gialla e piu’ scorrevole Massimo, rossa ed insidiosa Pedulla. Infatti il responso conferma il preventivo : 30 Massimo, 29 l’Irriducibile. Il secondo posto assoluto e’ di Calabrese.
In tutto questo il dominio di sua maesta’ AL Jazeera. Per nulla scosso dall’ipotetica vittoria preannunciata alla viglia dimostra il suo sangue freddo, la sua grande capacita’ ipnotica appena esce dal box e sale sulla vettura. Inizia a macinare chilometri, ad alzare l’asticella del tachimetro, a forzare i giri del motore e parte in lancia in resta e piazzando subito 32 giri mette il marchio anche su questo Gran Premio. Non scende mai sotto i trenta, porta 31 in arancio cosa impensabile per tutti e, come al solito, ripiazza il record di giri in ultima manche verde dove realizza nuovamente 32. Capace di vincere con 5 giri di vantaggio su un grande Calabrese.
La netta e totale superiorita’ odierna e’ intaccata solo dal Casco Rosso ‘’rubato’’ in quinta manche da Calabrese che in verde segna 12,945 rispetto al 13,267 in rossa di Ludovico.
Dicevamo della superiorita’ del Sultano: 5 Caschi Rossi. 12,898 in gialla , 13,106 in bianca , 13,100 in blu nelle prime tre manche. A questo si aggiunge l’impresa in quarta manche, lui in arancio gli altri no. Casco Rosso a lui con 13,551 : silenzio, parla Vergari.
Altra performance nellì’ultima manche; motori arrosto, pneu spariti e lui piazza l’ennesimo Casco Rosso con 12,785 che e’ Casco Assoluto di serata.
Nell’analisi orizzontale dei Time Laps si nota come Vergari comunque, a prescindere dai Casci Rossi, dove Massimo l’ha strappato in quinta, ha realizzato i migliori tempi in tutte le corsie. Infatti Massimo ha il Casco Rosso in quinta in verde con 12,947 ma AL Jazeera nella sua manche verde, l’ultima, piazza uno strabiliante 12,785.
Ora dopo questa analisi lasciamo al lettore le sue deduzioni e i suoi sogni ed auguriamo a tutti un buon Gruppo C ad iniziare da stasera.
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... questa è la classifica della quarta prova ...
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... e questa è la classifica della quinta ed ultima prova ...
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