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 AMICALE SLOTTISTICA A FALCONARA (AN)

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
pennacondor Inserito il - 24/02/2010 : 19:25:06

Ciao a tutti, sono Luca (pennacondor) e forse alcuni di voi ricordano il mio articolo su come rifare le gomme delle vecchie auto Polistil.

Scrivo per introdurre il piccolo ma divertente ambiente lottistico che ho creato insieme a tre amici.



Poco più di tre anni fa abbiamo deciso di rinverdire la vecchia passione per le ‘piste elettriche’ sfruttando al meglio le limitate risorse e il poco tempo a disposizione.
Il posto dove ci si riunisce è un garage di 6m x 3m a Castelferretti, frazione di Falconara Marittima in provincia di Ancona, nel quale è posta una tavola di 4m x 1,56m, ribaltabile a muro (costruita appositamente).

Subito è apparso chiaro che l’unica sera a settimana disponibile per svolgere l’attività slottistica, sia di preparazione che di competizione, e il budget limitato, impedivano di realizzare l’ideale teorico di una pista chilometrica, auto d’avanguardia, regolamenti nazionali e trasferte in massa presso altri club. Si è scelto invece di provare a fare un qualcosa di più ‘gestibile’ dall’unico “tecnico” con esperienza slottistica e da persone che ricordano con nostalgia le loro piste da bambini ma oggi non hanno tempo da dedicare alla preparazione ed alla elaborazione.

Dato che lo scopo principale è divertirsi con poco, abbiamo ritenuto non fosse indispensabile avere materiale compatibile tecnicamente con il ‘grande slot’ nazionale.
Anche il nome di “Amicale Slottistica Castelferretti” riflette lo spirito bonario e non competitivo che anima le nostre intenzioni.

Abbiamo trascorso quasi due anni di ‘dentizione’, passati a divertirci e ad imparare, facendo esperimenti con una pista 2 corsie di 22 metri, seguiti da un ulteriore anno di ‘attesa’ purtroppo perso nella speranza che si concretizzasse una unione con altri slottisti conosciuti nel frattempo ma che hanno dimostrato di avere una visione del gioco diversa dalla nostra.



Di conseguenza, finalmente nell’estate 2009 si è passati ad una pista 4 corsie e alla definizione di una tipologia di gara, campionato e auto che dovrebbe essere definitiva.



La scelta dunque oggi è caduta su una pista 4 corsie con fondo misto Polistil-Fleischmann, di 15,60m di sviluppo. L’utilizzo del fondo Polistil e Fleischmann, anch’esso per certi versi controcorrente, è dovuto alla facile reperibilità ed economicità della prima e alla compatibilità e ai diversi raggi di curvatura della seconda.
Usando insieme i pezzi delle due marche è stato possibile sfruttare ogni centimetro quadro a disposizione sulla tavola ribaltabile contro la parete.





Colpisce sulla pista l’assenza del classico ponte delle luci per le fotocellule, sostituito da 2 mezzi rettilinei Polistil (quelli previsti per il contagiri elettronico della stessa ditta) collegati al computer attraverso un semplice circuitino elettronico realizzato da un amico.



Sul computer viene utilizzato il software Ultimate Racer 3.0.
Vie di fuga o guardrail a seconda delle esigenze e pulsanti standard Parma da 35 Ohm completano la dotazione di base.

Data l’intenzione di privilegiare la bravura dei partecipanti come piloti piuttosto che come preparatori, si è scelto di preparare quattro auto uguali e con caratteristiche le più simili possibile, ed abbinarle definitivamente una per corsia.
Questo comporta anche l’assenza di un qualunque regolamento tecnico per le auto, e dunque anche di qualunque possibile interpretazione e contestazione, a tutto vantaggio della godibilità delle serate di corsa.

Inoltre, a parte l’unico che opera la manutenzione e preparazione di tutte le auto, tutti i partecipanti sono liberi da qualunque attività di preparazione e prove su pista e possono semplicemente presentarsi la sera di gara e partecipare direttamente alla competizione senza ore di estenuante messa a punto dei bolidi. E spesso non si fanno gare ma semplice giri liberi allo scopo di prendersi a sportellate!!

In una prima fase, per nostalgia, per non spendere cifre astronomiche e per garantire robustezza e affidabilità, la scelta delle auto è caduta sulle CanAm della Polistil, certamente meno sofisticate e valide esteticamente dei moderni bolidi, ma molto più gestibili e robuste.
Ad esse è stato sostituito il vecchio motore con uno da 24.000 giri nominali, e le gomme sono state ristampate in materiale bicomponente che, con la più recente formulazione, garantisce una tenuta molto superiore all’originale.
La massa della carrozzeria e il baricentro alto hanno imposto l’adozione di un magnete appena dietro la guida (e davanti al motore), in modo da ridurre le difficoltà dei neofiti pur lasciando un margine di ‘imprevedibilità’ al comportamento in pista.
A disposizione sono anche 5 auto DTM della SCX e della Scalextric con fari a led, oltre a molte auto Polistil di varie serie, tutte con gomme ristampate.

In seguito abbiamo adottato le Scalextric Nissan 350Z della serie Drift, sempre molto semplici e robuste, ma caratterizzate da maggiore silenziosità e scorrevolezza, alle quali è stato imposto un fine corsa per la rotazione del pickup in modo da evitare l’inversione di marcia.
Anche in questo caso le carrozzerie sono con colori abbinati a quelli delle corsie (con l’approssimazione dell’auto bianca sulla corsia gialla).



Contestualmente l’alimentazione della pista è stata migliorata, mettendo in serie due alimentatori stabilizzati per computer, che erogano sui binari 17 volts con 10 ampere totali.
Sulle auto abbiamo istallato diversi leggeri magneti con un’inusuale collocazione sul fondo in posizione laterale.

La gara tipo si compone di tante manches quanti sono i partecipanti (minimo 4 manches), con scorrimento sulle corsie ogni 20 giri, e quando un’auto esce di strada il pilota grida “alt” e tutti si fermano correttamente. In questo modo tutti i concorrenti affrontano in egual modo i quattro accoppiamenti auto-corsia, ed il vincitore è necessariamente il pilota che è stato globalmente il più veloce. Probabilmente, non appena ci sarà un quinto concorrente sempre presente, passeremo alla figura del giudice di gara e metteremo in funzione un interruttore generale.



Questo nostro modo di fare slot in maniera poco professionale farà storcere il naso a qualcuno, ma per adesso non ci interessa standardizzarci al panorama slottistico nazionale, che pure rimane un insostituibile riferimento tecnico e di ispirazione; abbiamo semplicemente voluto aggiungere questo divertente passatempo al nostro essere amici, in puro stile ‘garage slot’.

I positivi commenti di tanti amici e conoscenti che ci sono venuti a fare visita ci incoraggiano nel proseguire la nostra avventura nello Slot amatoriale.
Nel prossimo futuro non è da escludere la creazione di una pista rally modulare (non fissa) e magari anche un piccolo ‘tuffo’ nel digitale…

Comunque… a ciascuno il suo Slot e buon divertimento a tutti!

Luca
20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Paolo_73 Inserito il - 22/03/2017 : 16:30:16
Ciao Pernacondor..
Rileggo questo post dopo molto tempo.
Ho trovato il tuo articolo molto molto interessante. Anche io sto realizzando, con l'aiuto di un mio amico, qualcosa di simile.

Ho due domande per te:
Hai un link per capire raggio e tipo delle curve Fleischmann?
Cito il tuo intervento in merito alle Can Am:
"Ad esse è stato sostituito il vecchio motore con uno da 24.000 giri nominali" "La massa della carrozzeria e il baricentro alto hanno imposto l’adozione di un magnete appena dietro la guida (e davanti al motore)"
Mi pui dare il tipo di motori da prendere e foto del posizionamento dei magneti (e loro link per approvvigionamento?
Grazie in anticipo.
pennacondor Inserito il - 10/12/2012 : 10:41:46
tranquillo GTB!!

nel software dell'hard disk di fianco al power supply del kernel sotto il player del mixer... abbiamo inserito una app che permette al sistema di riconoscere le auto degli 'smanettoni' e di dare un po' di corrente anche a loro.....

Stupiscici con le piroette delle tue auto sul nostro tracciato!
Ciao!

Luca
GTB Inserito il - 26/11/2012 : 14:42:12
faccio parte dell'altro gruppo contattato da Pennacondor ...... in effetti il divertimento della preparazione dei modelli ha fatto la discriminante.... in ogni caso benvenuto ... e non è detto non riesca a trovare una serata libera.....prima o poi....visto che sono un paio di anni che lo dico e rammento a me stesso.
GTB
pennacondor Inserito il - 25/11/2012 : 13:55:26
Un aggiornamento dopo tanto tempo....

Voglio segnalare agli amici slottisti marchigiani, in particolar modo a quelli della zona di Ancona, che il nostro club sta completando la nuova sede del club e la nuova pista 4 corsie in un locale privato nel capoluogo.
Per adesso non svelerò qui i dettagli perchè non è ancora ultimata la sistemazione dell'arredo del locale e dell'ambientazione della pista stessa, ma saremmo ben lieti di incontrare già da ora e di persona chiunque abbia interesse nello slot e abiti nella zona.
La pista è già completata e può essere provata ed utilizzabile.

Vorremmo infatti aumentare il numero degli appassionati che gravitano attorno alla nostra iniziativa per poter svolgere presto qualche campionato o anche delle semplici serate a 'sportellate'!

Scrivatemi qui in Tuttoslot o alla mail pennacondor@hotmail.com
Vi aspettiamo!

Luca
crazy bear Inserito il - 28/07/2011 : 00:16:30
x Pennacondor:
ciao, non ci conosciamo ancora, ma siccome nelle prossime settimane sono in vacanza con la mia famiglia vicino a Fano (PS), volevo sapere se era possibile fare una visita alla vostra pista e poterci conoscere.
Fammi sapere con un M.P.
Ciao, Antonello.
frjiu Inserito il - 19/04/2011 : 15:43:17
Grazie dei consigli, li terremo presenti nel realizzare il tracciato, quello che terremo piu' presente è lo spirito e il modo in cui siete partiti voi.
A proposito tienimi informato sugli sviluppi della vostra crescita sono veramente molto curioso.

Ciao
Juri
pennacondor Inserito il - 18/04/2011 : 17:28:14
Ciao,

La nostra 4 corsie, destinata prestissimo ad essere smantellata e ricostruita in grande, attualmente occupa una tavola 4x1,50 e sviluppa circa 16 metri per corsia.

Considera che l'uso delle curve Fleischmann equivale più o meno all'uso delle curve R1 della Ninco, quindi piuttosto strettine.
Cercate sempre di mettere i rettilinei nei posti più irraggiungibili, visto che in rettilineo non ci sono uscite.
Portate le curve verso l'esterno della tavola o almeno fatele puntare verso l'esterno così che la macchina, uscendo, si avvicini a voi.

Non vi preoccupate se siete pochi. Anche noi stiamo sperimentando che non si ottiene nulla a proporre ad altri di fare qualcosa.
Meglio fare senza contare su nessuno. Poi, non si sa perchè..., quando è tutto fatto, la gente arriva subito.... mah!

Ciao e buon lavoro!!!

Luca
frjiu Inserito il - 16/04/2011 : 21:01:47
complimentissimi per lo spirito e il risultato ottenuto, bel gruppo.
Guardo con iteresse la vostra esperienza e mi piacerebbe replicarla a Imola ma per ora la spinta propulsiva l'abbiamo in 2, gia' soci nell'acquisto di una bella ninco 4 corsie, ora cerchiamo il posto per realizzare il tutto.
A proposito mi dite qaunto è l'ingombro della vostra 4 corsie?
Grazie ciao

wingdrake Inserito il - 28/03/2011 : 22:45:32
Grandi Pennacondor e amici e benvenuti!! Quoto Pier, lo spirito giusto, come il vostro, è l'unico atteggiamento che può far crescere lo slot...... non abbandonatelo mai e fate proseliti!!! ciao max
ciaky Inserito il - 28/03/2011 : 22:27:10
Questo articolo di presentazione mi era sfuggito, ma adesso che lo leggo non posso fare altro che giubilare.

cia
pennacondor Inserito il - 16/03/2011 : 19:06:11
Un update!

Festeggiamo l’arrivo ormai in pianta stabile di Claudio (clarico) nella nostra Amicale.
Benvenuto Cla!
Presto aggiorneremo le foto, visto che sono in discussione anche delle modifiche alla pista.

A questo proposito, invito gli slottisti della zona di Ancona, che loro malgrado non hanno un impianto fisso con il quale divertirsi, a farsi vivi con me/noi.
Molti li ho già contattati direttamente ma le risposte tardano ad arrivare.

Abbiamo la possibilità di prendere in affitto un bel locale dove costruiremmo ex novo una lunga 4 corsie, e facilmente anche una rally e una digitale.
Se vi uniste a noi, potremmo farcela con molta più facilità.
Perché non parlarne una sera?

Ci sarebbe poi tutto il tempo di discutere preventivamente le caratteristiche sia della pista che delle auto che delle gare, e qualunque altro aspetto.
Noi stessi rivedremmo le nostre attuali scelte in virtù della nuova situazione. Credo proprio che ci sarebbe spazio per tutti i gusti.
Poi si fa sempre in tempo a dire ‘non ci sto’.
Ma prima parliamone!!
Forza, slottisti, fatevi avanti!

Ciao,

Luca
Renatone Inserito il - 04/03/2010 : 10:05:07
Grazie mille per la spiegazione Luca.

Ciao da Renato
pennacondor Inserito il - 03/03/2010 : 17:04:58
Allora,

eccomi qui a dare ulteriori dettagli sul sistema di rilevamento giri/tempi tramite il binario A216 (rettilineo mm 150 con attacco Contagiri Elettronico).
Innanzitutto ricordo che non usiamo affatto il contagiri della Polistil, ma solo il binario.
Non usiamo neanche il suo cavo con la spina a tre poli.

Ho ricontrollato il materiale del mio amico, e lo schema del circuito in realtà non è stato modificato rispetto all’articolo che si trova nella sezione tecnica e che pertanto rimane sostanzialmente valido.
Lo riproduco per comodità.



Però devo far presenti alcune avvertenze/commenti.
Abbiamo saldato 3 fili internamente al binario: quello nero è il ground comune alle due corsie (nello schema non è disegnato), e si collega con il ‘-‘ dell’alimentazione (-B Battery holder).
Inoltre abbiamo inserito nella presa del rettilineo due fili colorati come le corsie (al posto del rosso e verde del cavo Polistil).
Sono questi i ‘track 1 contact’ e ‘track 2 contact’ che trovate nello schema.
In questo modo, dissaldando i 3 fili, il mezzo rettilineo può tornare ad avere funzionalità ed estetica come nuovo.



Per questioni di disponibilità, abbiamo sostituito i transistor BC307 con i C557. Non ricordo se hanno una diversa disposizione dei piedini Base-Emettitore-Collettore, quindi meglio procedere con cautela.
Le resistenze sono tutte da 10KOhm e ¼ di Watt.

Nello schema, ‘+B Switch’ è il positivo dell’alimentazione, nel nostro caso il +5V dell’alimentatore da computer, e sostituisce il positivo del vano batterie del contagiri.
E’ indicato dalla freccia rossa e arriva al piedino 27.



Ovviamente il ‘-B’ è il ground proveniente dall’alimentazione, freccia nera, che va a collegarsi insieme ai due cavi neri provenienti dai due contagiri, e poi nella foto ritorna al circuito al piedino 28 (indicato dalla freccia grigia).
Ad esso si collega anche il ground della seriale (filo verde sottile), proveniente dal pin N.5.

Gli ingressi colorati provenienti dai rettilinei sono indicati dalla freccia gialla. Non è importante metterli in ordine come le corsie sulla pista.
Abbiamo inserito dei condensatori ceramici da 0,1 microF tra ogni filo colorato in ingresso dal rettilineo al circuito e il ground dell’alimentazione (freccia gialla) preso sotto la board del circuito.

Le uscite 29-31 vanno alla seriale del computer.
Anche in questo caso l’unica accortezza è di prendere i fili dei piedini giusti 1-6-8-9 (controllare con un tester), che nel nostro caso erano abbinati ai colori bianco, grigio, rosso e arancione. Gli altri fili all’interno del cavo seriale rimangono inutilizzati e vanno isolati.



Per quanto riguarda l’UR3.0, non ha importanza come vanno accoppiate le corsie ai piedini della seriale, perché l’abbinamento corsia-piedino può essere fatto da software.

Non abbiamo potuto farlo, ma sarebbe importante ridurre la lunghezza di tutti i fili elettrici coinvolti in questo progetto, avvicinando sopratutto il circuito elettronico al contagiri ma anche posizionando il contagiri sul circuito il più vicino possibile al computer.

E’ conveniente imporre da software un giro minimo accettabile, un paio di decimi più basso del record della pista, in modo da impedire al software di accettare falsi passaggi delle auto dovuti al burst elettrici, al salto di corsia di un’auto o cose del genere.

Ricordo ancora che la più recente versione di UR3.0 a supportare l’uso della porta seriale è la 27r3 e che non si può usare la porta parallela con questo circuito elettronico per le diverse caratteristiche elettriche rispetto alla seriale.

Sottolineo che questo sistema di rilevamento funziona non solo con la pista Polistil, ma anche con qualsiasi altra pista che preveda un rettilineo contagiri nel quale il passaggio della macchina chiude meccanicamente un circuito elettrico.
Conosco il contagiri della Carrera GO e ha esattamente lo stesso principio di funzionamento, ma sicuramente ce ne sono altri, anche nell’1/32, che possono essere adattati.

Spero di esservi stato utile.

Luca
Renatone Inserito il - 27/02/2010 : 18:42:57
Grazie a te Luca.

Ciao da Renato
pennacondor Inserito il - 27/02/2010 : 18:20:24
Ciao Ragazzi!

grazie per i vostri calorosi commenti.

Renato, dammi qualche giorno e mi organizzo per fare foto al circuito elettronico e recuperare lo schema elettrico vergato a mano su di un foglietto volante.... aggiungerò le informazioni in coda a questa discussione, poi voi moderatori/amministratori potrete duplicarlo a vostro giudizio nella sezione tecnica.
Ancora grazie a tutti!!

Luca
Malva Inserito il - 26/02/2010 : 15:16:19
Questo è il giusto spirito che bisognerebbe avere per questo bellissimo hobby. Complimenti.
Renatone Inserito il - 26/02/2010 : 12:41:52
string ha scritto:

......
N.B.: siccome sono entrato nel gruppo da poco, mi rispiegheresti come si fanno a produrre le gomme?
ciao e grazie

Evidentemente non sai che esiste la sezione tecnica di Tuttoslot, accessibile dalla home page del sito, dove vengono inseriti gli articoli di pubblica utilità postati dagli utenti.
In questo caso l'articolo che cerchi lo trovi qui http://www.tuttoslot.it/tecnica/costrgomme.htm

Ciao da Renato
string Inserito il - 26/02/2010 : 11:12:10
questo è lo spirito giusto...
purtoppo noi comuni mortali nono stante la passione, abbiamo solo poco tempo da ritagliarci per le nostre passioni, ed il denaro con spese piccole....... ma un po alla volta si arriva ad un grande risultato come il vostro.
anche noi siamo nelle vostre condizioni, il problema (se di problema si può parlare) è che siamo solo 3.....
comunque buon divertimento.

N.B.: siccome sono entrato nel gruppo da poco, mi rispiegheresti come si fanno a produrre le gomme?
ciao e grazie
Renatone Inserito il - 26/02/2010 : 07:40:19
Grande Luca.
Puoi postare lo schema e qualche fotografia delle modifiche al circuito operate dal tuo amico nonchè dei collegamenti alla pista?
Sarebbero sicuramente molto utili a tutti gli utenti Polistil del forum, ovviamente me incluso.

Ciao da Renato
pennacondor Inserito il - 25/02/2010 : 23:09:54
Un caro saluto a tutti!

Grazie per le molte manifestazioni di affetto e vicinanza ‘morale’ che avete voluto esprimere a me e ai miei amici!

Aggiungo che per i pezzi Polistil non si comportano così male, una volta bloccati con le viti alla tavola e dopo aver allargato un po’ i ‘maschi’ di metallo delle rotaie. Abbiamo un solo riporto di corrente e non ci sono ‘buchi’ di alimentazione lungo la pista. I pulsanti sono dei Parma standard con resistenza da 35 ohm, dotati di opportuna prolunga elettrica per poter raggiungere tutti i punti della tavola senza lasciare il pulsante. Anche se il Software prevede il semaforo di partenza a video, ne abbiamo anche un altro con luci in sequenza e suoni prelevato da una pista Giochi Preziosi e generalmente usiamo quest’ultimo.

Adesso non posso non rispondere alle varie domande….

CANA: ho parenti e amici a Torino, quindi prima o poi ci vedremo di persona!
Per quanto riguarda l’accoppiamento Polistil-Fleischmann, è una cosa che molto raramente ho visto e ancora più raramente ho letto, anche all’estero.
Sapevo già che con un pochino di lavoro si potevano collegare la Polistil e la Ninco, ma è necessaria una modifica fisica alla plastica, con il risultato di dover sacrificare alcuni pezzi a fare per sempre da adattatori.
Quando in passato ho scoperto su internet che era esistita in passato una pista Fleischmann (non è più prodotta da quasi 3 decenni ma in Germania si trovano ancora pezzi nuovi di zecca) sono andato a cercare le dimensioni e la distanza tra le corsie, giusto nell’intento di trovare marche compatibili con la Polistil. Con mia enorme sorpresa ho trovato numeri praticamente identici. La distanza tra le corsie varia soltanto di un millimetro e gli incastri in plastica maschio-femmina sono totalmente compatibili!
Ho subito comprato un pezzo per testare l’idea e ho scoperto che funziona.

C’è solo una importante avvertenza: i pezzi si incastrano senza modifiche ma applicando una notevole forza fisica e rimane un leggero scalino; la Fleischmann rimane un pochino più alta della Polistil.
Dunque è bene fare un piccolo intervento con una lima quadrata sul pezzo Polistil (che però lo lascia completamente compatibile con altri pezzi Polistil) limando nel punto indicato dalla freccia per allargare il vuoto sotto il metallo.



Infatti, la baionetta metallica dei pezzi Fleischmann è più alta/spessa di quella Polistil e conviene limare la plastica Polistil al di sotto dell’incastro maschio-Fleischmann/femmina-Polistil, altrimenti il maschio metallico della Fleischmann solleva la bandella metallica del pezzo Polistil. In questo modo si viene a limitare lo scalino tra i due pezzi e la macchinina scorre più liscia. Si potrebbe anche limare il sotto dei gli incastri maschi di plastica della Fleischmann per farla rimanere più bassa.

Come vedete si possono fare benissimo dei tracciati a 4 corsie mixando sezioni Polistil e sezioni Fleischmann.
Nella foto (che non è stata fatta per mostrare la compatibilità ma la illustra lo stesso), il rettilineo da cui provengono le auto è un Giochi Preziosi (ha praticamente la stessa grana dei Fleischmann), il primo tratto di curva è Polistil (curva 15° all'interno e a 30° all'esterno), poi ci sono curve Fleischmann (90° all'interno e 45° all'esterno).



La Fleischmann ha curve a 90° e a 45° (esterne a quelle da 90°), pezzature non direttamente disponibili nel range Polistil, i suoi rettilinei sono lunghi 37,5cm (con i relativi mezzi e quarti rettilinei), sono disponibili paraboliche molto ampie e un rettilineo salita (o discesa) che potrebbe essere molto apprezzato dai rallysti.
Il bello di questa accoppiata è che i raggi di curvatura sono diversi e anche un tracciato 2 corsie ne beneficerebbe tantissimo.
La corsia più interna della classica curva 60° della Polistil, corrisponde alla corsia esterna della curva a 90° della Fleischmann. In pratica la Fleischmann ha un raggio di curvatura inferiore e questo ci ha aiutato enormemente a contenere le dimensioni totali del tracciato.
Con solo pezzi Polistil non si sarebbe potuto mettere così tanta pista in così poco spazio!

Si noti però che i guardrail e i supporti per la pista non sono compatibili e non esistono di fabbrica vie di fuga e zone esterne per derapata.
Inoltre la ‘grana’ del fondo Fleischmann è leggermente più ruvida di quella Polistil (ma mai come la Ninco); tuttavia non ci sembra di rilevare differenze di comportamento delle auto lungo una curva a 4 corsie di 210 gradi fatta con pezzi misti.
Chi volesse togliere la striscia bianca al centro dei pezzi Fleischmann può farlo usando il normale alcool rosso.

STREGA: come ho scritto, le trasferte ‘di Club’ non sono nel nostro DNA, soprattutto perché ognuno di noi ha un altro hobby ‘principale’ che ci fa spendere già parecchio, e dato che nel veneto non ho parenti….. però non si può mai dire mai! Comunque grazie per l’invito!

MIANO: il discorso del contagiri è semplice anche se non ho foto dettagliate al riguardo. Ho sfruttato l’articolo Utilizzare il contagiri elettronico Polistil con Ultimate Racer che si trova nella sezione tecnica.
Quando l’ho letto, mi sono reso conto che in realtà il contagiri non serve a niente, soltanto a dare alimentazione al circuito.
Allora tanto vale collegare il circuito elettronico all’uscita a 5V dell’alimentatore di computer che usiamo (risparmiamo sia il contagiri che le pile!).
Ho proposto la questione ad un mio amico elettrotecnico il quale ha confermato la mia osservazione e ha leggermente migliorato il circuito elettronico stesso (se non ricordo male aggiungendo delle resistenze). Abbiamo saldato dei fili elettrici (colorati come le corsie) all’interno della presa che trovi sui mezzi rettilinei Polistil, in modo da trasportare la chiusura del circuito elettrico causata dal passaggio della macchina all’esterno del pezzo fino al circuito elettronico senza usare il cavo del contagiri Polistil.
Meglio usare anche dei condensatori per ogni corsia in modo da ridurre i disturbi. L’uscita dal circuito elettronico è stata portata ad una presa seriale del computer. Da notare che all’epoca (la scorsa estate), la più recente versione di UR3.0 che supportasse la seriale era la 27r5, quelle più recenti in realtà accettavano solo la parallela nonostante la scelta della seriale sia prevista nella maschera del software.
Il sistema funziona correttamente: per sicurezza abbiamo inserito un tempo minimo nel software in modo da non accettare eventuali giri spuri dovuti a burst di corrente. La lunghezza dei cavi può generare dei falsi giri perché essi funzionano da antenna per i disturbi.

Spero di essere stato utile con queste informazioni!
Ciao e ancora grazie!!!

Luca

PS: io e i miei 3 amici saremo anche noi a Modena il 14 marzo, ma per il concorso di modellismo (la mia prima passione)!!!
Magari riusciamo a fare un salto nello stend delle Slot…. (troppe cose in così poco tempo…)….




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