GALLERIA FOTOGRAFICA 1

La pista del Bartdromo nella sua versione definitiva. In basso a
destra si può appena vedere il bar dalla cui curva spesso vi si accedeva.

Questa è la pista del MontebelloSlot opportunamente trasformata
dall'estro di Bart nel creare piste da rally.


I box approntati per ospitare i partecipanti

La differenza tra rally e velocità sta anche nella spavalderia di affrontare
le curve. Da notare gli originali "paracolpi" da rally (sassi) che si appoggiano a quelli originariamente montati per la velocità (gomma).

Il podio della WRC. A destra il 2° Class. Bacchini Federico;
A sin. il 3° class. Ballocci Simone; al centro la controfigura del
vincitore Gentili Raffaele.

Il podio del Gruppo N. Al centro il vincitore Carlo Bartalini;
a sinistra il 2° class. Tommaso Melioli da Rovigo; a destra
il 3° class. Matteo Valli

Il podio del trofeo PRS Fiat 500. Al centro il vincitore (ancora lui)
Carlo Bartalini; a sinistra il 2° class. Tommaso Melioli (Mr. PRS);
a destra il 3° class. Bacchini Federico

 

Il podio delle macchine vincitrici della classe WRC.

Il podio delle macchine vincitrici del Gruppo N
Il podio delle macchine del Trofeo PRS Fiat 500
Carlo Bart intento nelle verifiche tecniche
Il simpaticissimo Gian Piero Ronco da Torino in action


Matteo Valli da Arezzo impegnato nella conquista del suo podio
nel Gruppo N

Le donne che hanno tinto di rosa la Coppa Italia Rally. Per loro la
"pink cup", vinta da Beatrice, seconda Michela, terza Ono seguita
dalla connazionale Tomoko. Nell'ordine dall'alto verso destra.

Le prove libere della mattina, la superspeciale, lo svolgimento della gara stessa. Insieme alle battute, agli sberleffi, al pranzo con relative allegorie, alle sbattute (delle macchine stavolta), hanno creato un'atmosfera di profonda complicità tra i partecipanti. Rivedendo alcune foto mi sono ritrovato ad assaporare ancora una volta le senzazioni vissute Domenica scorsa. Per questo ho voluto creare un'altra galleria di immagini, sicuramente meno serie, ma che testimoniano ancora più profondamente quella che per me è stata una giornata indimenticabile.
Massimo Cellini

GALLERIA 2