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Zio1975
Tuttoslottista F1
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 Inserito il - 06/04/2009 : 10:39:39
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Ciao a tutti, è con molto piacere che voglio informarvi del bellissimo evento che a breve si disputerà presso il nostro impianto di Siena.
Ecco a voi la locandina ed i regolamenti:
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ENDURANCE categoria CLASSIC
Ciao a tutti, il siena slot club è lieto di invitarti al primo ENDURANCE a squadre categoria CLASSIC, che si terrà SABATO 25 APRILE presso la propria sede, in Via Emilia – Loc. Arbia Scalo – Siena.
L’organizzazione sarà a disposizione, per coloro che vogliono venire a provare le proprie macchine e soprattutto conoscere la pista, le serate di martedì 21 e di giovedì 23 aprile, dalle ore 21:30 in poi.
Comunque, visto che il ritrovo dei membri del siena slot club è tutti i martedì dalle ore 21:30, chi volesse andare, può liberamente presentarsi e slottare, inoltre è anche possibile il giovedì (stesso orario, ma è meglio chiamare).
La gara si svolgerà sulla pista Polistil a 4 corsie di circa 46 metri di sviluppo, i TEAM dovranno essere composti da un minimo di 2 piloti ad un massimo di 4, ed avrà una durata di 2 ore (in base agli iscritti, si potrebbe optare anche per 3 ore) e si svolgerà il tutto in fase diurna.
Ma veniamo al regolamento, sia Sportivo che Tecnico, di seguito saranno riportati entrambi i regolamenti, che dovranno essere rispettati in tutte le loro parti.
Regolamento Sportivo
1. Norme generali e di comportamento
Tutti gli iscritti all’ENDURANCE, nel praticare l’attività slottistica, sono tenuti a mantenere un comportamento ispirato ai principi di lealtà, correttezza e rispetto reciproco per cui sono assolutamente vietate urla e/o grida o comportamenti poco conformi ai dettami di decenza e buona educazione. I trasgressori saranno immediatamente ammoniti, quindi penalizzati e sanzionati secondo la gravità dei comportamenti, con sanzioni che variano da un minimo di detrazione di giri pari al 10% dei giri del vincitore della gara, fino ad arrivare alla squalificati se il fatto si ripete.
E’ tassativamente vietato fumare nei locali ospitanti la manifestazioni. Sarà cura dell’organizzazione far rispettare tale divieto. I Piloti sono tenuti durante ogni fase di prove e di gara ad un comportamento attento ad evitare danneggiamenti agli altri modelli, anche segnalando in caso di uscita l’eventuale ingombro di altre corsie.
I Partecipanti alle competizioni sono tenuti a conoscere e rispettare le norme sportive e tecniche che le regolano. Il modello schierato dal TEAM deve essere conforme a tutte le norme tecniche della Categoria CALSSIC.
Non si possono versare oli, lubrificanti o altri liquidi direttamente sulla pista. Soltanto se espressamente autorizzato dalla Direzione Gara, i Piloti del TEAM possono, prima della qualifica o durante il cambio corsia, pulire le spazzole della propria auto.
Durante la qualifica non è possibile aggiungere oli, lubrificanti o altri additivi alla macchina ed alla pista.
2. Sanzioni
Irregolarità Sportive: sono comminate dal DG, con rigore ed obiettività e con criterio di proporzionalità e progressività, tenuto conto di eventuali recidive.
Irregolarità tecniche: sono comminate dal DG direttamente od in seguito a reclamo, sentite eventuali giustificazioni, con criterio di progressività e tenendo conto delle indicazioni del Regolamento Tecnico e dei Regolamenti Tecnici di Categoria.
Le sanzioni previste sono:
a) richiamo verbale (comportamenti lievemente scorretti o piccole irregolarità);
b) richiamo ufficiale (ripetizione di quanto sopra o casi di maggiore gravità);
c) penalizzazione di tre giri (irregolarità tecnica non tempestivamente rimediata in gara);
d) penalizzazione fino al 10% dei giri del vincitore (irregolarità tecnica o comportamenti scorretti);
e) arretramento all’ultimo posto nella classifica (grave irregolarità tecnica o comportamenti gravemente scorretti);
f) esclusione dalla gara o squalifica (comportamenti sleali, antisportivi o mancato svolgimento del ruolo di CP);
g) squalifica con esclusione dalla gara successiva dello stesso Campionato (fatti di maggior gravità).
3. Direttore di Gara (DG)
E’ designato dagli Organizzatori ed indicato, insieme ad una riserva, nel programma di gara. Il DG può essere un Pilota. Compiti del DG sono:
a) Sovrintendere al regolare svolgimento della gara, facendo rispettare le norme vigenti;
b) Indicare ai Piloti il tratto di pista (“pit zone”) in cui i “meccanici” possono prelevare il modello per gli interventi;
c) Comminare le sanzioni previste;
d) Richiamare i CP al corretto svolgimento dei propri compiti (pena una sanzione);
e) Esaminare i reclami presentati ed emettere un verdetto ufficiale scritto: prima dell'inizio della gara, se il reclamo è stato presentato a fine qualifiche, prima della pubblicazione della classifica finale, per quelli presentati a fine gara.
4. Commissari di Percorso (CP)
Tutti i Piloti, al termine della propria gara, qualifica, turno di prove libere o di warm-up, sono tenuti, pena una sanzione (penalizzazione di giri) e/o l’esclusione dalla gara e/o la squalifica, a svolgere le mansioni di CP. Per la prima batteria tale mansione sarà svolta dai piloti dell’ultima; questa norma vale anche durante le qualificazioni, le prove libere ed il warm-up.
I CP devono essere in numero sufficiente a garantire un intervento efficace in tutti i punti accessibili della pista. Il numero dei CP deve essere fisso ed invariabile durante tutto lo svolgimento delle qualifiche e della gara.
Un CP può farsi sostituire, purché lo comunichi al DG: il sostituto deve essere un’altro Pilota dello stesso TEAM. Nel caso che il Pilota non abbia svolto correttamente la mansione di Commissario di Percorso è prevista la penalizzazione per il TEAM di appartenenza e, in caso di recidiva, la esclusione dalla gara o la squalifica.
Compiti dei CP sono:
a) Recuperare e riposizionare in corsia i modelli. Il recupero deve essere effettuato celermente e con la opportuna cautela per evitare di danneggiare il modello nonché gli altri concorrenti in gara. Se uscendo di corsia, un modello ne coinvolge altri, il CP dovrà riposizionare prima il modello del danneggiato. Se un C.P. danneggia nel recupero un’auto, il DG potrà sospendere la gara per consentire al Pilota di riparare il mezzo solo nella parte danneggiata dal recupero ovvero autorizzare tale riparazione durante il cambio di corsia;
b) Cambiare la corsia e il contrassegno (bollino) sotto il controllo e la responsabilità dei Piloti;
c) Segnalare eventuali danni o irregolarità della pista.
5. Iscrizione
All’atto dell’Iscrizione alla gara sono implicitamente accettate tutte le indicazioni contenute nei regolamenti, sia Sportivo che Tecnico.L’iscrizione sarà perfezionata solo con il pagamento della relativa quota, fissata in € 15,00 per ogni equipaggio e che sarà stornata della caparra depositata).
6. Prove libere
Prima delle gare, l’organizzatore deve prevedere un congruo periodo di prove libere per i Partecipanti, che varierà in funzione del numero di TEAM iscritti alla gara stessa.
Le prove devono essere regolamentate in turni (da 3 a 10 minuti continui su una corsia), in modo da assicurare ad ogni TEAM lo stesso tempo di prova, e comunque almeno una sessione di prova su ogni corsia per ogni TEAM. Nel caso di prove libere su più giorni, sarà data priorità a chi non abbia già provato nei giorni precedenti.
Soltanto durante le prove libere è possibile variare il “fondo” mediante applicazione diretta di additivi sulla pista, con la supervisione del DG.
7. Parco Chiuso e verifiche
Il DG sarà a disposizione dei TEAM per qualsiasi chiarimento e informazione.
Gli strumenti di misura impiegati dovranno essere resi noti e a disposizione per tutto il tempo delle prove libere. Gli Organizzatori dovranno predisporre uno spazio adeguato alla realizzazione del Parco Chiuso e nominare un Commissario Responsabile della sua gestione.
Il DG dovrà indicare il termine ultimo – con riferimento orario visibile a tutti - entro il quale i TEAM dovranno consegnare i modelli. Il TEAM che presenti il modello successivamente a tale temine, ma entro la fine delle qualifiche, non disputerà le qualifiche e sarà qualificato con l’ultimo tempo.
Il TEAM, avendo scritto sotto il telaio il proprio nome, presenterà il modello alle verifiche dichiarandone implicitamente la regolarità, e dovrà consegnarlo privo di gomme posteriori e di motore.La macchina dovrà essere consegnata al DG aperta, con le viti e gli altri componenti di scorta dentro un contenitore, con il nome del TEAM apposto sul fondo del telaio.
Il motore, uguale per tutti, sarà preso in sorte e successivamente, al termine della gara, restituito al DG, mentre le gomme posteriori, anche queste prese in sorte ed uguali per tutti, potranno rimanere al TEAM stesso.
Prima delle qualifiche tutte le auto Partecipanti dovranno essere sottoposte alle verifiche tecniche da parte del DG, per poi restare “congelate” in regime di Parco Chiuso, pena l’esclusione dalla competizione.
I modelli saranno riportati in pista per lo svolgimento delle qualifiche e della gara dal Commissario Responsabile. In ogni caso al termine di ciascuno di tali eventi saranno ricondotti nel Parco Chiuso dai CP, sotto la supervisione del DG.
L’approvazione dei modelli è subordinata esclusivamente alle decisioni del DG. L’esame e le misurazioni dovranno essere effettuate con rigore ed in maniera imparziale per tutti i modelli.
Saranno esaminate, in particolare: l’integrità e la conformità generale del modello alle specifiche tecniche, l’assenza di magneti, misurate le carreggiate alla gomma (il modello dovrà passare liberamente all’interno di una “dima” o calibro fissato sulla misura prevista).
Saranno verificate le prescrizioni particolari previste nel Regolamento di Categoria CLASSIC (segue).Le irregolarità palesi potranno essere considerate quali comportamento antisportivo e di conseguenza sanzionate dal DG.
Se l’irregolarità riguarda l’altezza minima da terra o la carreggiata, l’intervento dovrà avvenire all’interno del Parco Chiuso e sotto controllo del DG. Gli interventi sul modello devono riguardare esclusivamente i particolari non regolari. Nel caso l’intervento richieda l’uso di strumenti non portatili, un Commissario tecnico controllerà l’esecuzione della riparazione ai box.
I modelli irregolari saranno restituiti, ai rispettivi TEAM, accompagnati da una descrizione delle irregolarità riscontrate: a questi modelli sarà concessa una sola seconda possibilità di essere ammessi se ripresentati in regola, entro dieci minuti. Se trovati ancora irregolari saranno definitivamente esclusi.
I modelli regolari alle verifiche saranno ammessi alla gara. Dopo le verifiche e prima della propria qualifica il modello non può essere toccato dal TEAM. Tra le qualificazioni e la gara i modelli rimarranno in Parco Chiuso. Dopo la gara i modelli rimarranno in Parco Chiuso fino alla proclamazione della classifica finale.
Saranno effettuate le necessarie verifiche a fine gara, secondo quanto previsto dai Regolamenti di Categoria CLASSIC, con particolare riguardo ad eventuali irregolarità precedentemente non riscontrabili o sopravvenute nella gara.Quanto già ritenuto regolare prima della gara, se non modificato, non sarà più verificato.Le irregolarità riscontrate a fine gara saranno comunque sanzionate.
8. Qualifiche
Le qualifiche servono a determinare l’ordine di partenza della gara e si svolgeranno con le seguenti modalità:
Su una unica corsia fissa, indicata dal Direttore di Gara per un tempo di un minuto per ogni TEAM; L’ordine di partenza è deciso dal DG e l’ordine di partenza della gara sarà desunto dalla graduatoria dei migliori tempi.
In caso di parità, il discriminante è il secondo miglior tempo.Il TEAM può interrompere la propria qualifica in qualsiasi momento, rinunciando così al restante tempo a disposizione.
Nel caso un modello riporti dei danni durante la qualifica, il TEAM può effettuare le dovute riparazioni, senza sostituire le parti punzonate: il tempo registrato viene annullato, il modello deve essere riverificato, il TEAM viene qualificato in ultima posizione. Se il danno è provocato dall’intervento di un commissario di percorso, la qualifica verrà ripetuta, dopo la riparazione o sostituzione del modello e la nuova verifica.
Qualunque TEAM potrà, in qualsiasi momento e fino a cinque minuti dopo il termine delle qualifiche, inoltrare un reclamo scritto al Direttore di Gara, indicandone i motivi e le presunte irregolarità.
9. Formazione batterie
Batterie di gara sono i gruppi di TEAM che gareggeranno contemporaneamente sulle diverse corsie della pista.
Sono formate in base alla lista risultante dalle qualifiche, qualora il numero dei TEAM non sia perfettamente divisibile per il numero di corsie, si potranno formare le prime due batterie con più TEAM del numero di corsie di cui, a turno, uno (o due) in “riposo” (esempio: batteria con cinque TEAM su pista a quattro corsie; quattro Piloti alla volta in gara più uno fermo, a rotazione), ovvero batterie con un Pilota in meno rispetto al numero di corsie.
In ogni caso, l’ultima batteria sarà sempre formata da tanti TEAM per quante sono le corsie ed il miglior classificato partirà dalla corsia n° 1 dell’ultima batteria, il secondo dalla n° 2 e così via per tutti gli altri classificati.
10. Batterie di Gara
Ciascuna batteria di gara si svolge in un numero di manche (turni di gara su una singola corsia) pari al numero di corsie della pista. Ogni TEAM gareggia per lo stesso tempo.
Prima della partenza della gara è previsto un minuto di ricognizione nel quale non è permesso pulire, lubrificare e sistemare le spazzole, pulire le gomme e lubrificare l’ingranaggio e gli assali del modello. Al termine del minuto di ricognizione vengono concessi altri 10 secondi per consentire l’allineamento per il via.
In caso di incidenti incorsi durante la gara, ogni parte, sia di telaio che di carrozzeria, gravemente modificata o persa, che provochi irregolarità del modello, dovrà immediatamente essere ripristinata, trascorsi inutilmente tre giri dalla comunicazione del DG, sarà comminata la relativa sanzione.
Il “meccanico” è scelto liberamente dal TEAM e deve essere persona diversa dai Commissari di Percorso impegnati per la manche. I “meccanici” sono autorizzati, solo nel tempo effettivo di gara, ad intervenire sul modello a richiesta del TEAM, fermo restando il divieto di modificare misure, parti o particolari precedentemente soggetti a verifica tecnica. E’ vietato aggiungere qualsiasi additivo sulle gomme ed al motore: la sanzione prevista è l’immediata squalifica del TEAM.
Allo scadere del tempo di manche il “meccanico”, deve immediatamente sospendere l’intervento lasciando il modello nello stato in cui si trova, potrà intervenire nuovamente solo alla ripresa del tempo. Nel caso in cui un modello non sia in condizioni di procedere fino alla “pit zone”, verrà consegnato manualmente al “meccanico” attraverso un passamano dei CP.
Compatibilmente con le esigenze, e comunque solo ed esclusivamente su richesta di un CP e per un valido motivo direttamente, il DG può temporaneamente interrompere la gara, per poter intervenire in una posizione non raggiungibile normalmente (sotto un ponte, sul rettilineo davanti ai piloti, ecc.).
Si può richiedere una interruzione per un salto di corsia in gara, anche quando il CP posiziona il modello in una corsia errata, o se il modello supera le protezioni laterali della pista. Non può essere richiesta l’interruzione in caso di mancato cambio di corsia o errato posizionamento all’inizio della manche. Richieste di interruzione ingiustificate possono essere sanzionate dal DG.
L’ordine di cambio corsia, sulla pista, è il seguente: 1-3-4-2.
Il cambio di corsia, mantenendo la posizione del modello in pista, e del bollino numerato come la corsia stessa, al termine di ogni manche deve essere effettuato dai CP, sotto il controllo e la responsabilità del TEAM, entro il tempo di 60 secondi.
Durante i cambi di corsia non è consentito alcun tipo di intervento.
Se si verifica un grave errore al contagiri, la direzione gara deve far ripartire la frazione corrente; in tal caso, i TEAM possono intervenire sul modello, ma soltanto per controllare le spazzole.
Il TEAM può proporre al DG, entro 10 minuti dal termine della gara, reclamo scritto, enunciando brevemente le ragioni, contro presunti comportamenti non regolamentari tenuti da altri TEAM in gara.
La classifica viene stilata in base al totale dei giri e settori percorsi.
11. Reclami
La decisione sul reclamo viene presa dal DG. La motivazione della decisione viene brevemente riportata per iscritto nel verbale di gara, al quale sarà allegato anche il reclamo.
Regolamento Tecnico
1. Definizione e “spirito” della Categoria
Categoria intermedia, monomotore e monogomma forniti in parco chiuso. Nasce dal Campionato OPV (Open Piemonte e Val d’Aosta), si corre con modelli tipo GT e Prototipi costruiti negli anni tra il 1960 e il 1976, con una minima libertà nell’utilizzo dei componenti e nella messa a punto del modello. Non è ammessa l’intercambiabilità dei pezzi, salvo eccezioni come da tabelle “A” e “R”.
2. Modelli ammessi
Secondo la lista di seguito in tutte le livree commercializzate.
GB-TRACK/ FLY: Ferrari 512 (in tutte le sue versioni, berlinetta, coda lunga ecc.) - Porsche 917 LH - Porsche 908 (flunder, longtail) - Porsche 908/3 (E' possibile asportare 10 mm. della parte inferiore dell'abitacolo/sedile davanti ai piedi del pilota, onde permettere l'alloggiamento dell'assale unico; in nessun caso è possibile asportare il pilota o parte di esso.) - Porsche 917 - Porche 917K (Eliminazione della ruota di scorta) - Porsche 917 CanAm - Chevron B19-21 (Limare, smussare la colonnina anteriore per adottare l’assale unico) - Lola T70 (Eliminazione della ruota di scorta) - Ford GT40 (Carreggiata massima fissata in 62 mm. E' consentita l'asportazione dei 2 gancini posteriori del telaio - versione nuova - che impediscono il basculamento della carrozzeria) - Porsche Carrera 6
SLOTER : Ferrari 312 PB (in tutte le sue versioni Peso minimo carrozzeria 19,5 grammi) - Lola T280/290 (Peso minimo carrozzeria 18,5 grammi)
RACER: Ferrari 330 P3/P4 o Ferrari 412 P (Carreggiata massima fissata in 64 mm. E' consentito l'uso del telaio SP P4-B. Peso minimo gr. 24. Omologato l'abitacolo in lexan. Omologati i banchini SICH03, SICH40, SICH44 e SICH25) - Ferrari 250LM o Ferrari 275 P o Ferrari 330 P (Carreggiata massima fissata in 62 mm. Nella versione "CODA LARGA" la carreggiata è fissata a 64 mm. Peso minimo gr. 24. Omologato l'abitacolo in lexan. Omologati i banchini SICH03, SICH40, SICH44 e SICH25) - Ferrari 312P (Carreggiata massima fissata in 64 mm. Peso minimo gr. 20. Omologato l'abitacolo in lexan. Omologati i banchini SICH03, SICH40, SICH44 e SICH25) - Chaparral 2E (Peso minimo carrozzeria 22 g. Omologato l'abitacolo in lexan. Omologati i banchini SICH03, SICH40, SICH44 e SICH25)
SLOT.IT: Ferrari 312 PB (E’ facoltativo l’uso delle appendici triangolari da montare sul telaio a chiusura degli spazi vuoti. Se montate possono essere incollate. Possono essere asportati i gommini sotto l'assale anteriore per consentirne il basculamento. È omologata anche la versione “TARGA FLORIO”. Per tutte le versioni il peso minimo della carrozzeria non potra’ essere inferiore ai 17,5 grammi. Sono omologati i banchini motore SICH03, SICH 40, SICH 44 e SICH25) - Alfa Romeo 33/3 (E’ facoltativo l’uso delle appendici triangolari da montare sul telaio a chiusura degli spazi vuoti. Se montate possono essere incollate. Possono essere asportati i gommini sotto l'assale anteriore per consentirne il basculamento. Per tutte le versioni il peso minimo della carrozzeria non potra’ essere inferiore ai 15,5 grammi. Sono omologati i banchini motore SICH03, SICH 40, SICH 44 e SICH25. E' obbligatorio montare sul telaio la griglia nera del radiatore anteriore)
NSR: Ford MK IV (è obbligatorio il montaggio della valigia posteriore sul telaio oppure della gomma di scorta sul telaio; possono essere incollata allo stesso o fissate con nastro adesivo. Per tutte le versioni il peso minimo della carrozzeria non potrà essere inferiore ai 17 grammi. L'unico banchino ammesso è il sidewinder di serie con angolo di 2 gradi sull'assale posteriore. Omologati i telai NSR 1321, 1322 e 1323) - Porsche 917K (E' consentita la rimozione della ruota di scorta posteriore. Per tutte le versioni il peso minimo della carrozzeria non potrà essere inferiore ai 18 grammi. L'unico banchino ammesso è il sidewinder di serie. Sono omologati i telai NSR1338 - NSR1339 - NSR1340)
SPIRIT: Porsche 936 (Omologati i modelli con e senza Airscope. Peso minimo carrozzeria 20 grammi)
3. Carrozzeria
Consentite le sole modifiche descritte nella tabella di omologazione “A”. I blocchi motore/cambio/ammortizzatori devono essere fissati al telaio o alla carrozzeria nello stesso punto previsto dal modello originale. Per i modelli che hanno queste parti non fissate (solo appoggiate o semplicemente incastrate) ne è consentito il fissaggio, sempre facendo fede alla regola sopracitata. Per il resto la carrozzeria deve essere originale e non può essere modificata e o alleggerita, tranne che per l'eventuale riverniciatura. Possono non essere presenti specchietti e o antenne. Il peso della carrozzeria non deve essere inferiore all’originale ed in ogni caso mai inferiore al peso minimo se indicato per la specifica carrozzeria. Nel caso la carrozzeria si presentasse troppo leggera questa dovrà essere zavorrata nella zona sotto al pilotino/abitacolo o in un punto equivalente o più alto e sempre centrale. Si comunica inoltre che Per il futuro non verranno omologate carrozzerie con pesi inferiori a grammi 15,5. Consentite le modifiche specifiche indicate nella tabella di omologazione “A”.
4. Telaio/culla motore
Consentite le modifiche specifiche indicate nella tabella di omologazione "A". Il telaio/culla motore potrà essere fissato al telaio anche con colla, ma non nei modelli che ne prevedono il fissaggio con viti. Questi andranno fissati esclusivamente con viti.
5. Pick-up (guida)
Di serie o omologato come da tabella “R. E' consentito l'uso di distanziali tra la parte inferiore del telaio e il pick up.
6. Motore
NSR SHARK 20K fornito dall’organizzazione (di proprietà nel caso di gare di Club). Pignone di proprietà del pilota da montare in parco chiuso (già montato nl caso di gare di Club), libero tra quelli in commercio. Il motore può essere fissato al telaio esclusivamente con nastro adesivo. Giri motore 20.200 (+ 10% = 22.220; se misurato alla ruota con rapporto 11/34 = 7.190)
7. Trasmissione
Rapporto di trasmissione 11/34 per i modelli “sidewinder”. Corona come da tabella di omologazione “R”.
8. Cuscinetti ed assali
Boccole originali in plastica/ottone, o omologate, come da tabella “R". Le bronzine (boccole) possono essere incollate al telaio senza modifiche alle sedi. Assali in acciaio-ferro a sezione piena originali o altri con diametro 3/32”. Semi-assali anteriori sdoppiati originali o omologati, come da tabella “R”. I semiassali possono essere incollati al telaio e i cerchioni possono girare su di essi. In ogni caso i due semiassali vanno fissati al telaio in posizione parallela all'assale posteriore, sia nella vista frontale che in quella superiore del modello. In ogni caso i semiassali possono essere montati solo sulle auto che prevedono questo accorgimento già in origine. E’ permessa, ove possibile, la sostituzione dei semiassali con assale unico, ma con le sole modifiche indicate nella tabella “A”.
9. Ruote anteriori
Cerchi anteriori originali o omologati, come da tabella “R”. I cerchi anteriori possono essere incollati agli assali. Le gomme possono essere incollate al cerchio e tornite ad una dimensione minima di 16,2 mm di diametro. (Nelle gare di Club i copricerchi sono facoltativi; se montati devono essere uguali su tutte e quattro le ruote)
10. Ruote posteriori
Cerchi originali o omologati come da tabella “R”. I cerchi possono essere incollati agli assali. Le gomme Slot.it S1 misura 19 x 10 saranno fornite in parco chiuso e dovranno essere montate senza l’uso di colle o addittivi. (I copricerchi sono obbligatori su tutte e quattro le ruote, devono essere uguali a coppie)
11. Misure generali
Carreggiata anteriore e posteriore, max 60 mm (salvo eccezioni da tabella “A”). La misura della carreggiata deve essere fissa (non variabile, salvo un po di gioco laterale, valutato dalla CT) In ogni caso, le ruote non potranno sporgere dalla carrozzeria (bordo superiore dei parafanghi-passaruota). Altre misure da modello originale.
12. Viti
Devono essere tutte presenti nelle sedi originali alla partenza, con la sola funzione di ancorare la carrozzeria al telaio. Per i modelli che prevedono più di tre viti, è sufficiente che alla partenza ne siano presenti tre.
13. Norme generali
Tutto quanto non espressamente permesso è da considerarsi vietato.
14. Ricambi di “scorta” da portare in parco chiuso
Visto che la durata della gara sarà di minimo 2 ore, sono ammessi, ma da portare in fase di verifica e non più utilizzabili fino alla corsa e qualora servissero (su autorizzazione del DG), i seguenti ricambi di “scorta” per la singola macchina del TEAM:
n° 3 pickup
spazzole
fili alimentazione
occhielli “porta-fili”
n° 2 corone
n° 4 cerchi
n° 4 copricerchi
n° 4 assali
n° 2 pignoni
n° 2 gomme anteriori
n° 1 telaio
n° 1 supporto motore
viti per carrozzeria
viti supporto motore
calotte fissaggio supporto motore
15. Ricambi omologati (vedi tabella ANSI)
Recapiti: Federico Bacchini 331-54.34.045 Carlo Bartilini 348-72.53.984
sienaslotclub@libero.it www.sienaslotclub.forumup.it
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Modificato da - Zio1975 in Data 06/04/2009 10:41:03
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| La Pantera ruggì ed il popolo si scosse - Il mio slancio ogni ostacolo abbatte |
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