7° "Meeting 1/32 Revival"
Intensa giornata di gare al "BB Slot" di Reggio Emilia. Ben tre le categorie previste, per un totale di otto batterie.
Alle otto di mattina già i box iniziano ad animarsi.
Alle 10.00 è ora di portare le "In Line Vintage" in verifica.
Queste tutte le "Womp" schierate:
Prima batteria In Linea "Vintage"
Pino Capone, Alessandro Ventimiglia, Giorgio Peroni, Luciano Pellegrini, Alberto Avanzo.
Da quanto visto nelle prove libere, le previsioni sono che Luciano Pellegrini dovrebbe fare una strage, invece, già dai primi istanti di gara si capisce che Pino Capone ha tutte le intenzioni di vendere cara la pelle. Alla fine della prima frazione sono 25 giri per entrambi. Dietro di loro è bagarre per il terzo posto, con Peroni che riesce a prendere un leggero margine su Avanzo e Ventimiglia. In seconda frazione Luciano in corsia uno, la più ostica, ha un cedimento e Pino approfitta per accumulare due giri di vantaggio. Vantaggio che, nonostante il furioso tentativo di recuperare da parte di Luciano, gli consente di aggiudicarsi il primo posto di batteria. Terzo posto per un regolare Alberto Avanzo, poi Peroni e Ventimiglia.
Seconda batteria.
Mauro Pesaresi, Antonio Capelli, Roberto Addia, Domenico Martinez, Riccardo Barone.
Allo start Capelli parte a razzo con Pesaresi, Barone e Addia ad inseguire. Martinez che sembra non riuscire a tenere il ritmo perde terreno. Alla ripartenza la situazione si ribalta, mentre Capelli accusa problemi che lo attardano, il più rapido è Mimmo che allo scoccare degli otto minuti somma 26 giri al suo totale. Addia Pesaresi e Baroni 25, solo 21 per Capelli che così scivola all'ultimo posto. Le successive frazioni vedono il costante progresso nell'azione di Mimmo che culmina con le 27 percorrenze in quinta frazione e vedono anche, purtroppo, il ritiro per sgranatura di Pesaresi e la bella lotta tra Addia e Barone per il secondo posto di batteria.
Terza batteria.
Emanuele Spotti, Sergio Lucarini, Fausto Mazzoni, Roberto Bigi, Mario Garavaldi.
Allo start vanno via tutti velocissimi, trenta giri per Bigi, 28 per gli altri quattro.
Roberto è inarrestabile, stampa 28 giri in corsia uno e consolida il suo primo posto. Mazzoni, Spotti e Garavaldi tengono abbastanza il ritmo, mentre Lucarini comincia a perdere terreno. Oramai la gara ha una sua fisionomia con Bigi che minuto dopo minuto prende il largo fino a scavare una voragine tra lui e gli inseguitori, e con la lotta accanita tra i tre inseguitori per la seconda piazza. Sul filo di lana la spunta Fausto di 15 settori su Spotti, mentre Garavaldi incappa in un guasto tecnico a pochissimo dalla fine.
Classifica generale:
Continua!
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