REGOLAMENTO TECNICO PULSANTI

 

PARTE A - OMOLOGAZIONE:

1. L’intendimento dell’organizzatore è quello che i pulsanti anche se personali o personalizzati corrispondano a caratteristiche comuni evitando che vengano utilizzate “alchimie” atte a trarre vantaggi non dal “dito” bensì dalla “tecnologia elettronica”.

2. ogni pulsante deve essere verificato e sigillato in fase di verifica da parte della CT (Commissione tecnica), deve essere consegnato chiuso ma, se del caso, potrà essere aperto per opportune verifiche specifiche a vista o tramite semplice tester ovvero a mezzo di strumentazione all’uopo realizzata; per i pulsanti complessi è consigliato allegare schema elettrico.

3. ad un pulsante non possono essere tolti i sigilli salvo ulteriore verifica dello stesso.

4. nel caso di uso di pulsante non sigillato la CT insindacabilmente si riserva di assegnare per quella PS o il tempo imposto o la squalifica dalla gara (se con dolo appurato).

5. ogni concorrente può verificare ed usare max 2 pulsanti per categoria.

6. nel caso che un concorrente sia privo di pulsante o i suoi risultino manomessi o non conformi al presente regolamento, per quella gara o da quel momento dovrà usare i pulsanti omologati standard forniti o dall’organizzazione o in prestito personale da altro partecipante.

7. non sono concesse deroghe alla presente omologazione salvo comunicazioni della CT che, se del caso, dovranno essere comunicate via mail agli iscritti e pubblicate sul sito almeno 10 gg lavorativi prima della manifestazione, in tale periodo la CT sarà a disposizione per chiarimenti; le situazioni particolari saranno valutate e definite al momento delle verifiche insindacabilmente dalla CT.

PARTE B – REGOLAMENTO TECNICO:

Sono accettati pulsanti a pistola o a siringa o equivalenti di grande serie e facile reperibilità, costo contenuto, e con le seguenti caratteristiche tecniche ammesse in deroga:

1) resistenza con erogazione in ohm lineare, di tipo a filamento non autocostruita, con sigillo ceramico originale integro nelle parti ritenute dalla CT fondamentali (evitare il contatto tra spire o resistenze), tipo Parma turbo, Parma plus, Parma Seebring, Parma economy, Parma Qualifier, Champion, MRRC ecc. con la parte del contatto freno separata (se esiste la doppia separazione tipo Parma Turbo quella di mezzo o resta neutra o può essere collegata al freno o all’inizio della resistenza):

PULSANTI

2) i contatti tipo

PARMA

Parma ed equivalenti (es. tipo MB) cui potrebbero essere inseriti contatti/resistenze non verificabili a vista, devono avere una funzionalità pari a quella esposta al punto B-1 (resistenza lineare standard ovvero tutti i singoli contatti devono essere collegati a resistenze di uguale caratteristica cioè 7 contatti=7 resistenze eguali).

3) le uniche modifiche accettabili solo se verificabili facilmente, comprese scritte o colori identificativi sulle resistenze ceramiche sono le seguenti:

a) il tipo di grilletto o siringa deve mantenere la struttura di base ma con impugnatura libera nella forma ma che deve consentire l’apertura del pulsante (se del caso), il materiale di serie non può essere conducente e non deve avere collegamenti se non nella parte metallica del cursore come in origine.

b) vietati microinterruttori inizio-fine corsa.

c) può essere aggiunto alla scocca del pulsante o in posizione visibile e verificabile a vista 1-uno mini-micro interruttore-deviatore a due posizioni con 3 uscite (sempre inteso come on-off anche nei punti a seguire) per l’aggiunta di n° 1-una resistenza ceramica in parallelo tra il min e il max della resistenza tra le segg. omologate e regolarmente in commercio presso rivenditori di componentistica elettronica: 5W 82-68-56-47-33-18 (o equivalente per funzionalità), tale resistenza deve mantenere la stampigliatura identificativa originale per le verifiche in posizione visibile (se non visibile la CT si riserva di valutare la conformità).

d) può essere aggiunto alla scocca del pulsante o in posizione visibile e verificabile a vista 1-uno mini-micro interruttore-deviatore a due posizioni con 3 uscite per l’aggiunta di n° 1-una resistenza ceramica in parallelo tra il Freno e il negativo tra le segg. omologate e regolarmente in commercio presso rivenditori di componentistica elettronica: 5W 82-68-56-47-33-18, tale resistenza deve mantenere la stampigliatura originale per le verifiche (se non visibile la CT si riserva di valutare la conformità).

e) in altenativa al punto d) può essere aggiunto alla scocca del pulsante o in posizione visibile e verificabile a vista 1-uno mini-micro interruttore-deviatore a due posizioni con 3 uscite o a pulsante normalmente chiuso o aperto per l’eliminazione o l’inserimento totale del contatto freno.

f) qualsiasi tipo di potenziometro meccanico o elettronico (al massimo 1-uno) potrà essere collegato in modo ben visibile e documentato solo come regolatore lineare del freno (non della resistenza ndr), qualsiasi altro componente o contatto o collegamento non compreso ai punti precedenti è vietato (inteso come antispin, punto d’attacco, variatore di resistenza, variatore di tipologia di frenata ecc.).

g) la scocca del pulsante può essere alleggerita o lavorata (guscio) e le resistenze possono essere montate su viti uso raffreddamento, ma devono mantenere i collegamenti in posizione ben visibile e facilmente verificabile.

h) la lavorazione della scocca non deve consentire di modificare i contatti del pulsante se non togliendo necessariamente i sigilli dello stesso posti in verifica.

i) il cavo di alimentazione deve essere unico, senza giunte dall’uscita del pulsante all’ingresso della presa Magic e non può avere altre funzioni se non quella di trasmettere corrente in modo continuo, regolare e costante, eccezionalmente potrà essere corredato di pulsante on-off per l’eliminazione del freno.

j) la presa Magic potrà contenere 1-uno mini-micro interruttore-deviatore a due posizioni con 3 uscite per l’eliminazione del contatto freno e sarà sigillata a sua volta.

k) sono consentite prolunghe al filo pulsante purché omologate dalla CT e con la sola funzionalità di prolunga, potranno essere a 3 fili standard o a due fili se senza collegamento freno.

l) si evidenzia che tutti i collegamenti interni al pulsante devono essere facilmente verificabili a vista o tramite semplice tester, possono essere compendiati da relativo schema elettrico, non devono essere manipolabili a pulsante sigillato, potenziometri e resistenze devono riportare la stampigliatura identificativa del prodotto (preferibile per evitare dubbi) ed il loro collegamento deve essere facilmente verificabile.

m) in caso di dubbio insindacabile della C.T. e non fugabile dal possessore del pulsante (o dal costruttore) in tempo reale, il concorrente dovrà usare un pulsante omologato standard fornito o in prestito per tutta quella gara.

n) il cursore potrà essere solo di tipo a sfregamento diretto sulla resistenza (no proximiti) e potrà essere pulito previo autorizzazione della CT in qualsiasi momento necessiti.

o) l’erogazione delle resistenze non a filamento continuo dovrà essere di tipo lineare e riconducibile per funzione alle resistenze standard, quindi senza effetti antispin ecc. ecc. inteso come al punto B2 e segg..

p) le saldature lungo la resistenza a filo nella parte tra il min-max per unire le spire al fine di cambiare la curva di erogazione sono vietate.

q) le saldature dei contatti delle resistenze in parallelo possono essere fatte solo ad inizio e fine resistenza principale (quella dove viaggia il cursore e non nel mezzo o altre parti ndr).

r) nel caso un sigillo dovesse essere manomesso o non essere più presente, sarà responsabilità del concorrente segnalarlo subito alla CT che lo ripristinerà dopo aver verificato la casualità o meno dell’evento (vedi anche Punto A 4 e segg.).

s) Il costo del pulsante, finite tutte le modifiche, non dovrà in assoluto modo essere superiore a 90 Euro.

4) modifiche tecniche al presente regolamento potranno essere apportate dalla CT mantenendo lo spirito esposto come esposto al Punto A 1+7.

5) in gara la corrente potrà essere invertita per invertire il senso di marcia.

6) lo schema di base internazionale è il seguente e le batterie saranno sostituite da alimentatori a regolazione elettronica non sempre variabile gestita dall’organizzazione e specificata nel regolamento particolare di gara:

PULSANTI

SCHEMA CON RESISTENZE IN PARALLELO CON + E – CHE POSSONO ESSERE INVERTITI:

PULSANTI

PARTE C – REGOLAMENTO SIGILLI:

I SIGILLI ANDRANNO POSTI SULLA TESTA E SUL DADO DI ALMENO 1 VITE CHE CHIUDE IL GUSCIO DEL PULSANTE O IN UN PUNTO CHE UNISCA I DUE SEMI-GUSCI.
I SIGILLI ANDRANNO POSTI SULLA TESTA E SUL DADO DELLA SPINA MAGIC DEL PULSANTE.
IN CASO DI PROLUNGA, ESSA DOVRÀ ESSERE SIGILLATA NELLA MAGIC MASCHIO COME SOPRA DESCITTO AL PARI DELLA PARTE FEMMINA CON OPPORTUNA APPLICAZIONE DI DISSUASORI.